A cura della Redazione

Mai così male il Napoli negli ultimi dieci campionati. Gli azzurri perdono con la Roma 2 a 1 ed è crisi profonda. Di risultati ma anche di gioco. Infatti il Napoli oggi ha giocato per soli 20 minuti e non è stato neppure molto fortunato nelle conclusioni. Sull’1 a 0 per la Roma (gol di Zaniolo al 19’), prima un colpo di testa di Di Lorenzo viene respinto sulla linea da un difensore della Roma, poi Milik colpisce la traversa su colpo di testa, ma più che di sfortuna si può parlare di un gol mancato.  Sulla stessa azione Zielisnki con un gran tiro rasoterra colpisce il palo alla destra del portiere giallorosso Pau Lopez.

La Roma fallisce un calcio di rigore con Kolarov (fallo di mano di Mario Rui) che si fa parare da uno strepitoso di Meret il tiro dagli 11 metri, ma poi va a segno sempre su calcio di rigore questa volta tirato da Veretout (55’), per fallo di mani di Callejon, portandosi sul 2 a 0.

Bella prova del portierone azzurro Meret che, oltre a parare il rigore, in più di un’occasione salva la porta del Napoli. Riduce le distanze Milik al 72’ mettendo la palla in rete su assist di Lozano, entrato in campo al 58’ al posto di Callejon. Una punizione al limite dell’area per il Napoli all’ultimo minuto avrebbe potuto regalare agli azzurri il pareggio, ma Milik si fa ribattere il tiro dalla barriera.

Sufficienza solo per Milik (per il gol realizzato), Di Lorenzo e Meret. Per tutti gli altri una prova incolore, che spinge il Napoli al centro della classifica.

Un fuori programma al 68’ del secondo tempo. Rocchi sospende per alcuni minuti la partita minacciando di mandare tutti negli spogliatoi per i cori beceri di un gruppo di tifosi romanisti della Curva Sud che inneggiavano al Vesuvio (Lavali col fuoco).

(Foto di Salvatore Gallo di Foto&Fatti)

(Nella foto l'esultanza di Milik dopo il gol dell'2 a 1)