A cura della Redazione

Mister Carannante cambia il vestito tattico, 4-3-1-2 con: Landi; Pisani, Esperimento, Conti, Spavone; De Rosa, Napolitano, Liberti; Scarpa; Esposito e Trimarco.

La Frattese risponde con: D’Auria, Delle Curti, Calone, Riccio, Astarita, Cavaliere, Cigliano, Visconti, Prisco, Signorelli e La Pietra. Al minuto 4 è bravo Esposito che va via sulla sinistra, De Rosa tenta la conclusione ma senza trovare la porta. Il Savoia passa subito in vantaggio con Capitan Scarpa, il numero 10 realizza il rigore che vale l’1-0. Ammonito Esperimento per fallo sulla trequarti, giallo anche per Spavone che strattona l’avversario sulla fascia.

Al minuto 41, nuovamente, protagonista il Ninja Esposito: l’attaccante si rende protagonista di una bella azione individuale e va al tiro. Si va all’intervallo in vantaggio. Nel secondo tempo cresce il pathos al Giraud: Savoia in 10 per la doppia ammonizione ad Esperimento, reo di aver colpito la sfera di mano sulla ripartenza degli ospiti. Rete annullata a Liberti, che di testa aveva firmato la rete del doppio vantaggio. Landi protagonista nel finale con due super parate. Giraud in festa, il Savoia, in inferiorità numerica, vince 1-0. Game over al Giraud!

Le parole in conferenza stampa post-partita di Capitan Scarpa e del Direttore Ferraro.

Scarpa: “Sono contento e ho fatto i complimenti alla squadra: solo le grandi squadre vincono partite del genere. È una vittoria che ci dà morale e ci fa lavorare meglio in settimana. Vittoria campionato? C’è tempo, la squadra è forte ed il campionato è ancora lungo. Bisogna fare un filotto di vittorie e capire dove saremo tra qualche gara”.

Ferraro: “Per me la Frattese è la squadra più forte del campionato. È stata una vittoria sofferta, le vittorie così sono le più belle. Faccio i complimenti a tutta la squadra ed al Mister Carannante. È una vittoria importante. Andiamo avanti così. A dicembre vedremo se fare altri innesti in rosa. Tutti stanno dando l’anima. Il secondo gol era regolarissimo ed abbiamo anche colpito la traversa con Russo. Voliamo bassi, dobbiamo essere umili. A giugno torneremo a chiamarci Savoia anche sulla documentazione. Sono contento per l’avvicinamento dei tifosi alla nuova società”.