A cura della Redazione

Addfio alla Fiamma Torrese e alla pallavolo. Maria Boccia, capitano del club di pallavolo femminile di Torre Annunziata (Serie B1) si è raccontata così ai canali ufficiali della Società.

“Ci sono altri progetti nel mio futuro, lascio a malincuore perché la pallavolo resterà una delle parti più importanti della mia vita - ha esordito -. Ho iniziato da piccola, pratico questo sport da 20 anni e non mi sono mai tirata indietro: ho dato tutto, facendo tanti sacrifici che poi sono stati ripagati. Ho dato tanto alla pallavolo, ma anche questo sport mi ha dato ed insegnato tanto, formandomi a livello caratteriale. È stato un onore per me essere il capitano della Fiamma Torrese, ho chiuso la mia carriera in una maniera ancora più bella. Mi sono rimasti impressi i saluti finali, sono stati davvero eccezionali. Non potevo chiudere in maniera migliore, con una Società ed un pubblico del genere. Sono tutti strepitosi, mi hanno emozionata".

Tra i suoi ricordi più belli vissuti a Torre Annunziata, ci sono le gare disputate "a partire da tutte le finali nazionali Under, passando per le promozioni dalla B2 alla B1 e dalla B1 all’A2. Per non parlare poi dei derby che sono sempre le partite più sentite".

Il suo è stato un "rapporto speciale" con la coach Adelaide Salerno. "Oltre ad essere stata la mia allenatrice - prosegue -, Adele è una persona cara: ci siamo trovate fin da subito, trasmettendo l’amore per questo sport a tutto il gruppo. Come ho detto tante volte, questa Società rappresenta una seconda famiglia per me. Con le mie compagne c’è stato sempre un rapporto di stima e di fiducia, dalla più esperta alle più giovani. Consiglio alle pallavoliste del futuro? Direi loro che non è facile, ci sono sempre delle difficoltà, ma non bisogna fermarsi al primo ostacolo, mai arrendersi".

Infine, il commiato. "La Fiamma Torrese mi è rimasta nel cuore, verrò al PalaPittoni a fare il tifo, sarò la prima tifosa. Ringrazio tutti di cuore, dalla mia famiglia alla Società”.