A cura della Redazione

Antonio Barbera al suo secondo esonero. L'allenatore (ormai ex) del Savoia è stato "licenziato" dalla nuova proprietà dopo i deludenti risultati in campionato, con i bianchi che ieri hanno subito la quarta sconfitta di fila.

Poco più di un mese e mezzo fa, l'allora proprietà diede il benservito al tecnico di Torre Annunziata, salvo poi richiamarlo in panchina.

"Cari tifosi, abbiamo deciso che termina qui il percorso del mister Tony Barbera come allenatore del Savoia Calcio - scrive in una nota il numero uno del club, Emanuele Filiberto di Savoia -. Ho letto dalla stampa che ci sarebbero state le sue dimissioni, ma devo smentire questa notizia che è completamente infondata. Mi sarei aspettato da parte sua una telefonata dopo la gara, al fine di poterci confrontare ma anche per un senso di rispetto verso il lavoro da lui fin qui svolto. Purtroppo però sia io che il diesse Francesco Scarpa abbiamo provato a chiamarlo ma senza nessun riscontro da parte sua".

Il neo presidente sbotta contro l'ex tecnico. "Trovo sinceramente poco professionale questo comportamento. Abbiamo trovato una squadra a pezzi - prosegue il Principe -. È necessaria una rifondazione a partire dall’allenatore. Nel ringraziare dunque Barbera per quanto fatto finora, abbiamo deciso di affidare la squadra temporaneamente all’allenatore della seconda squadra mister Michele Beneduce, che vanta un’esperienza importante avendo militato per molti anni nell'Inter e in Lega Pro. In questi giorni ci incontreremo con il nostro direttore sportivo, lo staff tecnico e con il mio consulente personale Stefano Cirillo per pianificare il futuro e per prepararci ad affrontare la prossima apertura del mercato. Cercheremo e troveremo ogni soluzione possibile per proseguire il campionato nel migliore dei modi e per puntare alla vittoria della Coppa Italia. Ho saputo di voci o illazioni sullo sponsor tecnico, ma su questo argomento ci sarà un comunicato personale".

LA REPLICA DI BARBERA E IL SALUTO AI TIFOSI E ALLA NUOVA SOCIETA'

"Grazie per la stima mostrata dal popolo torrese. Ho dato tutto quello che potevo dare. Non sarò un grande allenatore, ma non mi sono tirato mai indietro. Da premettere che già sabato (19 novembre, ndr), dopo la sconfitta di Sant’Antonio Abate, volevo dimettermi. I ragazzi hanno reagito alla grande mercoledì in Coppa e posso dire che anche oggi (ieri, ndr) hanno dato tutto. Solo per precisare, ho fatto il professionista per 20 anni da calciatore prima e da allenatore poi, se non ho risposto al presidente è solo perché avevo un po’ di febbre e dormivo. Il direttore Scarpa è giunto a casa mia per svegliarmi. Auguro al mio Savoia le migliori fortune e al presidente i migliori successi. Ci sono tutti i presupposti per salvare la stagione visto l’entusiasmo che ho visto al Bellucci e ringrazio il dottor Matachione che ha riportato tutto ciò a Torre Annunziata. Forza Savoia sempre e per sempre!".

(nella foto, Barbera - a destra - con il diesse Scarpa)