A cura della Redazione

Napoli Milan, l’antipasto di Champions senza Ibra e Osimhen

Il campionato è solo l’antipasto del doppio confronto che andrà in scena ai quarti di finale di Champions League. Napoli-Milan è ormai una superclassica da esportazione.

Tre scontri diretti nel giro di 16 giorni, dal peso specifico crescente. Il primo per un campionato che ha poco da dire per il Napoli già virtualmente campione, ma ha ancora molto da chiedere ai rossoneri in piena corsa per la qualificazione in Champions. Dopo la sosta, il big match della 28a giornata di serie A è già gara spartiacque per chi vuole proiettarsi in avanti in questo finale di stagione. È la classica gara in cui può succedere di tutto per cui, nonostante un Napoli impeccabile fino a qui, gli esperti preferiscono non sbilanciarsi su un successo sicuro dei partenopei. I pronostici sul calcio di oggi di Wincomparator si aspettano una gara prudente e senza goleade, ipotizzando addirittura l’Under 2,5.

Certo, il coefficiente si alzerà con l’andata dei quarti di Champions League a San Siro, per poi arrivare all’atto finale del 18 aprile che chiuderà la tripla sfida con il ritorno al Maradona, gara nella quale entrambe si giocheranno un bel pezzo di stagione. In Europa il Napoli ha eliminato l’Eintracht agli ottavi, mentre il Milan ha fatto fuori il Tottenham: il sogno Champions anima un finale di stagione che per gli azzurri è diventato una meritatissima passerella trionfale verso lo Scudetto.

In campionato, il Napoli guida la classifica indisturbato con 71 punti, la Lazio seconda ne ha 52. Solo due sconfitte stagionali in A per gli azzurri, che con 23 vittorie e due pareggi hanno 64 gol all’attivo e solo 16 al passivo, con una differenza reti di +48. Stagione memorabile sotto ogni punto di vista per Spalletti: azzeccate tutte le scelte di mercato estive, a partire da Kim e Kvara. Osimhen sempre più trascinatore in attacco, per un Napoli che vince e incanta e che nella prossima gara dovrà fare a meno di lui. Accumulando un vantaggio inusuale nel campionato italiano degli ultimi anni.

La stagione perfetta degli azzurri rischia di diventare un finale da incubo per il Milan, che non può mancare l’appuntamento con la zona Champions. I rossoneri sono però reduci da due sconfitte nelle ultime 3 partite, non vincono dal 26 febbraio scorso contro l’Atalanta e Pioli sta lavorando soprattutto sulla testa di un gruppo che sembra aver smarrito le certezze di inizio stagione. I Campioni d’Italia in carica sono al quarto posto ma con un solo punto di vantaggio sulla Roma quinta, già sette le sconfitte da inizio stagione: 5 in più del Napoli.

Il Milan ha faticato a trovare l’equilibrio anche per via dei numerosi infortuni che hanno condizionato le scelte di Pioli. Il rientro di Maignan non è bastato, anche perché mancherà un leader come Ibra per almeno un mese. Dopo settimane complicate e il rientro dal lungo stop, lo svedese (convocato in nazionale) si è fermato per un problema muscolare che lo terrà lontano dal campo per almeno un mese: salterà tutte le sfide contro il Napoli.

Spalletti valuterà le condizioni dei giocatori al rientro delle rispettive nazionali ma sembra orientato a puntare sui titolarissimi, eccezion fatta per Osimhen: il nigeriano ha accusato un fastidio muscolare al rientro dal ritiro della Nigeria e gli esami strumentali hanno rilevato una lesione all’adduttore sinistro. Salterà il Milan, contro cui il tecnico toscano dovrebbe scegliere Lozano nel tridente offensivo accanto a Simeone e Kvara. Dall’altra parte pesano le assenze di Ibra, Kalulu, e probabilmente anche Messias. Pioli è intenzionato a tornare al 4-2-3-1 con Giroud centravanti, supportato da Saelemaekers, Diaz e Leão.