A cura della Redazione

Il presidente del Savoia, il principe Emanuele Filiberto, in occasione della Santa Pasqua, scrive una lettera ai tifosi dove, oltre ai tadizionali auguri per le festività pasquali, riafferma l'impegno della società di portare il Savoia ai fasti di un tempo. "In cinque anni, a partire dalla prossima stagione - afferma -, porteremo il Savoia in serie B".   

Di seguito il testo integrale della lettera a firma di Emanuele Filiberto.

"Cari tifosi, anche se non sono fisicamente presente, sono continuamente aggiornato quotidianamente dal mio amico fraterno Nazario (Matachione, ndr), che sta svolgendo egregiamente le mie veci. In ogni progetto il segreto per il raggiungimento degli obiettivi è la squadra, noi oggi insieme a tutti voi siamo una grande squadra.

Con la vittoria di sabato si avvicina sempre di più il nostro ultimo traguardo, la salvezza, ovviamente bisogna attendere ancora domenica prossima per consolidare il risultato. Il mio impegno, il nostro impegno, è portare il Savoia nelle categorie che merita e noi lo faremo! Nella conferenza stampa a novembre abbiamo preso un impegno con la città, che in 5 anni dalla prossima stagione avremo portato il Savoia in serie B, ma il nostro auspicio è di accorciare il più possibile questi tempi.

Una cosa è certa: io, anzi noi, ci saremo fino alla fine, perché vogliamo ridare dignità al nostro territorio e alla nostra amata Torre Annunziata. Vi facciamo un giuramento: io Nazario Matachione, Marcello Pica, Giuseppe Crescitelli, Vincenzo Sica e Carmine Romano, con il contributo anche di Francesco Servillo e Arcangelo Sessa, lotteremo e faremo di tutto per far diventare Torre Annunziata un esempio di come si possa rinascere e non ci fermeremo fino a quando non diventi una perla del Mediterraneo. Questo giuramento è il nostro regalo di Pasqua.

Augurissimi di vero cuore a tutta la città di Torre Annunziata, a coloro che ci sono amici e ci supportano, ma soprattutto ai nostri nemici, perché possano ammirare il nostro operato, perché noi faremo cose incredibili e uniche. Vi voglio bene".