A cura della Redazione

Sorrento-Savoia 4 a 0: non inganni il risultato. Pesante, debordante quanto basta, ma sicuramente bugiardo.

In corso di preparazione, si sa, alti e bassi sono come il giorno e la notte. Si alternano, esaltano e deprimono. La truppa di Alfonso Pepe non dispiace al primo impatto. Contro un Sorrento neopromosso in serie C, i bianchi non dispiacciono affatto, malgrado le due categorie di differenza e i soli dieci giorni di preparazione nelle gambe. I canonici due tempi sotto il sole cocente del Campo Italia rivelano luci ed ombre. Più le prime nei 45 minuti iniziali, che le seconde.

L'impronta del tecnico si vede eccome, soprattutto sulla difesa che poco o nulla concede agli sforzi dei rossoneri di casa. Imperniato su Masi e sulle scorribande di Ladelisi e Petricciuolo (tra i più attivi), il Savoia rende dura la vita agli uomini di Maiuri.

La prima frazione si chiude sull'1-0 su punizione dal limite che il portiere non trattiene. Consueta girandola di cambi nella ripresa da una parte e dall'altra. Sorrento che allunga su rigore e fa poker contro un Savoia stanco e appannato. Ma il campanello d'allarme non va attivato. Questo Savoia già piace e ostenta ritmo e aggressività. La conferma è attesa per domenica, prima ufficiale di Coppa contro l'Acerrana.