A cura della Redazione

Correva nella 23^ batteria, tra i meno accreditati. Quasi 200 i velocisti provenienti da tutta la penisola per la gara dei 60 metri al meeting nazionale al Palasport di Ancona.

Daniele Orlando, 17 anni da compiere, vive a Torre Annunziata con i genitori - papà torrese e mamma di nazionalità russa - e frequenta il liceo sportivo Pitagora-Croce, seguito da Gian Luca de Luca e Valentina Di Matteo, ha dimostrato nervi d'acciaio a reggere la lunghissima attesa.

All'ora x è scattato come una scheggia facendo fermare il cronometro a 6" 92 guadagnando la finale B  fra esperti velocisti. Difficilmente dalla 23^ batteria c'è chi guadagna la finale, neanche la quarta finale.

Ma la storia non finisce lì. Mezz'ora dopo Daniele si riporta ai blocchi, è in seconda corsia. È la partenza che lo accomuna al grande Pietro di Barletta, non certo fulminea. La progressione è spaventosa, super Daniele li prende tutti e va a vincere in 6"82 un tempo tra i miglior all time in Italia per gli under 18.  La prestazione è di grande auspicio per il più importante rendez vous della stagione invernale: i campionati italiani individuali previsti il 10-11 febbraio sempre ad Ancona.

Sempre dalle Marche altra gloria per il liceo sportivo oplontino, grazie a Serena D'Avino, studentessa dell'ultimo anno che si piazza al terzo posto nel pentathlon con 3.120 punti preceduta dall'eterna Anna Generali. Per Serena un giusto premio agli enormi sacrifici che, coadiuvata dalla sua splendida famiglia, sostiene quotidianamente per studiare e allenarsi. La ragazza, infatti abita a Casola, una trasferta per andare a scuola e una per allenarsi, tutti i giorni.

Continuano a crescere le space girls and boys del liceo sportivo: nel fine settimana a Ponticelli sugli scudi Sabrina Sorrentino prima nel meeting interregionale nella gara dei 60 metri ad ostacoli con 10"23 davanti alla compagna di classe Elisabetta Firmamento.

Due medaglie anche dal salto in alto grazie a Giuseppe Perna (1.70) e Marco Avagnano (1.65).

E la storia continua...