A cura della Redazione

Primo tempo di grande sofferenza per il Savoia.

La squadra di Campilongo non riesce a trovare le contromisure contro Accietto. L’attaccante del Rione Terra parte da lontano e manda in panico più volte la retroguardia oplontina.

È proprio il numero 7 dei flegrei a sbloccare il match al 20′ con un inserimento dopo una triangolazione con Caradente: il rasoterra su Belardo in uscita è perfetto.

Il Savoia accusa il colpo e fa fatica. Eppure, i bianchi potrebbero pareggiare su un perfetto colpo di testa di Romeo che trova il palo interno, ma che per la bellezza dell’acrobazia avrebbe meritato miglior sorte.

Il portierino Belardo sale in cattedra e nega il raddoppio al Rione Terra con una serie di interventi, anche consecutivi. Su Accietto, Caradente e Capone è superlativo il 2005 dei bianchi, autore anche di un gran colpo di reni.

Il Savoia capisce che può mettersi davvero male con la squadra guidata da Gennaro Monaco, ex difensore del Catania, e inizia a riprendersi. Il pareggio arriva dopo una serie di rischi, ma l’azione è da manuale: Masi serve un passaggio filtrante per Romeo che si apposta alle spalle di Esposito e lo infila arrivando sul pallone e lasciando partire un perfetto diagonale rasoterra per l’1-1.

Nella ripresa il Savoia è subito aggressivo e trova la rete del vantaggio. Lo svarione di Esposito regala palla a Caruso che apre a Wissem il cui arrivo in corsa è devastante: l’impatto con il pallone regala ad inizio secondo tempo il 2-1 ai bianchi.

Molto più attiva la squadra di Campilongo nella ripresa che colpisce una traversa con Iadelisi e un palo con Petriccuolo, dopo due occasioni non concretizzate da Romeo e dal capitano. Poi è Wissam a divorarsi un altro gol nel finale, dimostrando che la vittoria dei bianchi è più che legittima dopo un primo tempo regalato.