A cura della Redazione

«Lo "scudo anti Gori" ideato e professato dal M5S è di una gravità inaudita ed implica una responsabilità politica e sociale di cui il Movimento continua a dimostrare di non avere coscienza. Purtroppo, nella loro disarmante superficialità e consapevole disinformazione, i grillini continuano a mentire e diffondere false notizie, evitando puntualmente il confronto con l’azienda, che invece più volte li ha invitati a discutere di fatti reali e concreti. Inviti che, ovviamente, sono sempre rimasti disattesi».

A dirlo è il presidente Gori, Amedeo Laboccetta.

«Mandare al rogo la Gori per creare consenso pubblico - ha aggiunto Laboccetta - è squallido e pericoloso, e danneggia l’operato di centinaia di lavoratori onesti che lavorano quotidianamente per garantire un servizio fondamentale ai cittadini. E lo dimostra l’impegno che nei giorni scorsi i tecnici e gli operai della Gori hanno profuso per alleviare i disagi verificatisi in alcuni Comuni del Nolano a seguito della rottura di una condotta idrica regionale, pur non potendo intervenire direttamente perché non di competenza dell’azienda. E’ triste constatare - ha concluso il presidente Gori - come anche consiglieri regionali continuino a fare demagogia passando sopra le teste delle persone che lavorano in un’azienda sana ed efficiente, ma che è sempre più utilizzata, in maniera del tutto strumentale, per fare politica. Quella con la 'p' minuscola».