A cura della Redazione

Una molotov è stata lanciata, questa notte, di fronte alla Questura di Napoli davanti alla caserma Iovino di via Medina. La bottiglia incendiaria ha preso fuoco tra la caserma ed un bar, fortunatamente senza creare nessun danno o ferito.

Sono in corso le indagini per identificare l'autore del gesto.

«Non è la prima volta che accadono simili fatti - spiega Giulio Catuogno, segretario generale del sindaco Coisp Napoli -. Qualche mese fa ad essere colpita è stata una Caserma dei Carabinieri a Secondigliano. E' un grave atto intimidatorio, un attentato allo Stato Italiano e alla sua Autorità, non è la prima volta che simili notizie ci lascino senza parole. Non si tratta di un mero fatto di cronaca ma è questo un attentato teso a colpire tutti, per primi i cittadini che credono in noi. A nome dell'organizzazione sindacale che rappresento, ma anche a nome dei tanti colleghi e cittadini, esprimo solidarietà, vicinanza e affetto a chi questa notte a lavoro o a riposo è stato svegliato dall'atto criminoso compiuto verso la Caserma Iovino di via Medina. Gli episodi di cronaca che interessano il nostro territorio in questi ultimi mesi, segnalano un forte disagio sociale che deve interessare a tutti, allo Stato in primis. E' lo Stato a non poter abbandonare donne e uomini quotidianamente impegnati a mantenere alto quel senso di sicurezza di cui ogni cittadino ha necessità. Servono pertanto - conclude Catuogno - maggiori investimenti su Napoli e territorio” », conclude Cotuogno.

Dello stesso avviso è Giuseppe Raimondi, segretario generale COISP regione Campania«Denunciamo da sempre la mancanza di personale e mezzi per contrastare questo ed altri episodi - dice -. Mi darò carico di trasferire alla segreteria nazionale la necessità di incrementare Napoli e la Campania di uomini e mezzi affinchè la sicurezza di tutti sia garantita dallo Stato».

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