Accanto al letto aveva un kalashnikov e due caricatori. Un 15enne di origini montenegrine, che viveva presso il campo rom di Caiavno, è stato arrestato dai carabinieri della locale Tenenza.
E' accusato di detenzione di arma da guerra e relativo munizionamento.
I militari hanno scoperto il fucile durante una perquisizione. Era nascosto in una cassetta di legno collocata nelle vicinanze del letto del giovane.
Arma e munizioni sono state sequestrate. Il fucile sarà sottoposto ad accertamenti balistici e dattiloscopici per verificare il suo eventuale utilizzo in episodi di intimidazione o di sangue.
Il 15enne, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato al centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.
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