A cura della Redazione

«Cara Napoli, ti chiedo scusa». Il sindaco di Cantù (città della Lombardia) Claudio Bizzozero, fa dietrofront dopo le sue infelici esternazioni sul capoluogo campano: «Napoli è una fogna infernale». Il primo cittadino ha accolto i consiglieri municipali di Napoli Pietro Lauro e Mario Maggio nei suoi uffici al Comune brianzolo. Lauro e Maggio erano arrivati lì proprio per incontrarlo e invitarlo, a sua volta, a Napoli. E così è stato. Bizzozero è giunto nella città partenopea. Su Facebook, ha scritto una lunga riflessione spiegando il perché delle sue esternazioni che hanno avuto tanto clamore mediatico.

«Ti scrivo (riferendosi a Napoli, ndr) perché ti devo delle scuse. Non le devo ai tuoi cittadini, perché non ho espresso alcun giudizio su di loro. Devo delle scuse a te direttamente. E sai perché? Non perché io ti abbia attribuito difetti che non hai (perché mi spiace dirtelo ma ce li hai eccome e sono enormi, inutile negarlo) ma perché ti ho usata e questo non è bello. Mi devi perdonare se l'ho fatto, ma proprio non sopportavo che ti stessero sbeffeggiando in quel modo ignobile e che nel contempo così tanti tuoi cittadini lo tollerassero ed anzi persino approvassero. Non comprendevo come potesse, un milione di persone, non reagire di fronte a chi stava così platealmente leccando loro il c... quando in realtà voleva prenderli per il c... (il riferimento è al comizio di Matteo Salvini, leader della Lega, alla Mostra d'Oltremare, ndr). Un piccolo sindaco lombardo di provincia, come fa a smascherare un lanciatissimo leader di partito che io mi guardo bene dal votare ma che adesso si mettono in tanti ad applaudire e a votare pure al Sud? Io non ho un partito a cui appoggiarmi - prosegue Bizzozero -. E su chi allora posso contare? Beh (mi son detto)... sui napoletani!».

Il ragionamento di Bizzozero è incentrato soprattutto sulle Stato "predatore", che lascia soli sia il Nord che il Sud. «Potrebbe invece essere che noi e voi ci si metta davvero finalmente insieme a riprenderci in mano le redini del nostro presente e del nostro futuro. Noi qui e voi lì. Ho un amico canturino che anni fa ha messo su un'impresa insieme ad un amico napoletano e adesso... vendono panini in tutto il mondo. Perché non provarci anche in politica?».

Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook