A cura della Redazione

In autostrada senza pagare il pedaggio. Duecento utenti sono stati sorpresi dagli agenti della Polstrada della Campania, collaborati dal personale del 6° tronco della Società Autostrade per l’Italia S.p.A., nel corso di controlli effettuati nel fine settimana appena trascorso. Gli uomini della Polizia Stradale, diretti dal dirigente superiore Giuseppe Salomone, hanno effettuato servizi di controllo T.U.R. (Transito Utenti Recidivi) presso le barriere autostradali di Napoli Nord, Mercato S. Severino, Napoli Est nonché presso gli svincoli autostradali ad alta densità di traffico quali Caianello, Capua, Avellino Ovest, Palma Campania, Benevento, Nola e Avellino Est.

Nell’ultimo periodo la Società Autostrade aveva informato il Dipartimento della Polizia Stradale sul fatto che numerosi utenti, sia con auto private che con mezzi pesanti, transitando in autostrada, all’uscita all’atto del pagamento, richiedevano al casellante o allo sportello automatico lo scontrino del mancato pagamento, con conseguente richiesta di addebito successivo. Tali importi di fatto non venivano mai pagati nei 15 giorni di tempo concessi dalla Società Autostrade che, pertanto, provvedeva a far emettere decreti di ingiunzione di pagamento nei confronti dei morosi. A seguito di più decreti, l’utente veniva inserito in una black-list in quanto debitore anche di cifre ingenti (oltre 5.000 euro in diversi casi).

Il servizio posto in essere consisteva nell’affiancare al casellante personale delle Autostrade pronto a verificare se l’utente in transito era inserito nella black-list e, in caso positivo, ad attivare prontamente le pattuglie della Polizia Stradale, che provvedevano  a fermare l’utente moroso al quale, se recidivo e se sorpreso nuovamente ad attuare il mancato pagamento, gli veniva intimato di saldare il debito, pena il sequestro del veicolo e la denuncia per insolvenza fraudolenta.

Complessivamente sono stati controllati circa 416 utenti di cui 200 inseriti nella black-list e si è proceduto al sequestro di 8 veicoli.

Il risultato di questa brillante operazione ha consentito alla Società Autostrade per l’Italia e allo Stato (considerato che parte del pedaggio viene trasferito direttamente nelle casse dello Stato) di recuperare l’importo di 112mila euro.

Ulteriori servizi sono già stati programmati per le prossime settimane anche in previsione del grande flusso dei veicoli previsto per le prossime festività pasquali e per i ponti del 25 aprile e 1° Maggio.

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