A cura della Redazione

Trent'anni fa la mrote in servizio del finanziere scelto Gennaro Esposito. Al cimitero comunale di Acerra, città della provincia di Napoli dove era nato il 23 giugno 1963, alla presenza del sindaco Raffaele Lettieri, si è tenuta la cerimonia di commemorazione con i rappresentanti delle Fiamme Gialle.

Esposito si arruolò nel Corpo della Guardia di Finanza il 18 ottobre 1983, a 20 anni, frequentando il XII corso “Berane” presso il Battaglione Allievi Finanzieri di Mondovì (CN), e poi il 2° corso di specializzazione Antiterrorismo e Pronto Impiego (“baschi verdi”).

Nel 1988, dopo aver terminato il periodo di formazione ed aver prestato attività di servizio a Palermo - svolgendo, tra l’altro, servizi di scorta e tutela a personalità dello Stato impegnate nella lotta alla mafia nel difficile contesto della Sicilia degli anni ’80 - fu trasferito a Bari presso la 3a Compagnia Anticontrabbando.

Il 18 maggio 1992, nel corso di una attività di servizio per il contrasto al contrabbando di sigarette, mentre si stava recando a Torre a Mare (BA) per bloccare uno sbarco di tabacchi di contrabbando, perse la vita, a soli 28 anni, per le gravi ferite riportate, a seguito dell’impatto tra la moto sulla quale viaggiava e un’autovettura.

Con Decreto del 18 ottobre 1993, Esposito è stato riconosciuto “Vittima del dovere” ed iscritto nell’apposita graduatoria unica nazionale istituita dal Ministero dell’Interno.

Alla manifestazione di oggi hanno preso parte i familiari e una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.