A cura della Redazione

Carburante adulterato, oltre 50mila litri sequestrati tra le province di Napoli e Avellino.

I finanzieri del Comando provinciale irpino, congiuntamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della Direzione Territoriale IX Campania, hanno eseguito controlli nei confronti di diversi impianti di distribuzione stradale di carburante presenti sul territorio, selezionati dopo una mirata attività di analisi e approfondimento volta a intercettare i soggetti a più alto rischio di frode.

Al termine delle verifiche, grazie ai contestuali accertamenti di screening chimici effettuati con l’ausilio di un laboratorio mobile appositamente attrezzato dell’ADM, è stato accertato che uno dei distributori vagliati commercializzava gasolio adulterato e non destinato ad autotrazione. Sequestrati nella circostanza 6.133 litri di prodotto.

Gli sviluppi investigativi hanno poi consentito di individuare il fornitore del suddetto carburante, un deposito commerciale ubicato nel Napoletano, nei cui confronti veniva esteso il controllo, in collaborazione anche con i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Casalnuovo. Ben 45.344 i litri di gasolio requisiti, risultato anch’esso, dalle analisi chimiche effettuate, adulterato e non destinato ad autotrazione.

I responsabili delle imprese sono stati segnalati alle competenti Autorità giudiziarie di Avellino e Nola.