Una vera e propria piazza di spaccio a conduzione familiare è stata scoperta e smantellata dai carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Giugliano. Al centro della vicenda una donna di 41 anni, incensurata, arrestata con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione è scattata in via Giambattista Marino a Giugliano in Campania, dove i militari hanno notato movimenti sospetti attorno a una palazzina recintata, con accesso solo dal retro. Un via vai di presunti tossicodipendenti ha spinto i carabinieri a predisporre un servizio di osservazione, fino a scoprire che dietro una porta blindata con inferriate saldate e videosorveglianza si nascondeva un'attività di spaccio ben organizzata.
All’interno dell’abitazione, la 41enne gestiva la vendita di crack. Con lei vivevano i suoi quattro figli, di 20, 16, 14 e 8 anni, oltre a un bimbo di 2 anni e alla giovane madre 19enne, moglie del primogenito. Il marito della donna è attualmente detenuto per reati legati al 416 bis, associazione mafiosa.
Il blitz è scattato quando uno dei figli, il 16enne, è rientrato a casa in scooter con una busta contenente delle brioche. Approfittando del momento in cui la madre ha aperto la porta, un carabiniere sotto copertura, fingendosi acquirente, si è avvicinato dando il via all’irruzione.
Durante la perquisizione sono state trovate 26 dosi di crack, 510 euro in contanti in banconote di piccolo taglio e un bilancino di precisione.
La donna è stata arrestata. Per tutti i minori presenti nell’abitazione sono stati attivati i servizi sociali.