A cura della Redazione

«Il Comitato di Quartiere Rovigliano non ci sta». E' critica la posizione dell'associazione di cittadini guidata da Vincenzo Gallo sulla realizzazione dell'elettrodotto (sottomarino) che sarà costruito proprio a partire dal territorio dell'area periferica di Torre Annunziata.

L'Amministrazione comunale ha di fatto dato il via libera all'opera sottoscrivendo la convenzione con la società Terna.

«E' l'ennesimo "regalo" dell'Amministrazione comunale torrese - chiosa Gallo in un comunicato -. L'opera sicuramente va ad incrementare e aggravare un bilancio già noto per l'inquinamento ambientale, in particolare a causa del fiume Sarno. Mi dispiace solo che le persone che risiedono a Rovigliano, e sono più di 4 mila, vengano considerate dalla politica locale e regionale come cittadini "abusivi", di un semplice quartiere industriale. Purtroppo proprio per questi motivi si capiscono i tanti scempi ambientali e la poca considerazione del nostro rione. Comunque suggeriamo ai nostri amministratori comunali - prosegue il presidente - di rivedere il piano regolatore e valutare qualche modifica per riqualificare il quartiere e farlo diventare il fiore all'occhiello della Campania».,

Gallo considera infatti fondamentale puntare sulla riqualificazione dell'area e sulla sua vocazione turistica. «Invece di penalizzare ulteriormente sempre di più un rione come quello di Rovigliano, adesso è giunto il momento di dire no alla seconda foce, no all'Elettrodotto, no all'inquinamento del fiume Sarno - conclude -. Sì, invece, alla bonifica del fiume e del litorale torrese, sì al turismo, si al condono edilizio e ai servizi comunali per il quartiere di Rovigliano».

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