Povertà, da gennaio arriva il bonus fino a 490 euro al mese. E’ il Rei, Reddito d’inclusione, che proprio ieri ha ricevuto il via libera dal governo con un decreto legislativo.

Dal primo gennaio 2018 (anche se le domande potranno essere inoltrate già dal 1 dicembre 2017) sarà possibile quindi ottenere un sostegno economico mensile variabile tra i 190 e 490 euro al mese per un massimo di 18 mesi, ripetibili se saranno trascorsi 6 mesi dall’ultima erogazione.

La condizione per ottenere il Rei è che chi lo riceve non solo deve dimostrare di essere in condizioni di indigenza (reddito Isee non superiore ai 6 mila euro e patrimonio immobiliare non superiore ai 20 mila euro, esclusa l’eventuale prima casa), ma deve anche aderire ad un progetto di inclusione sociale e lavorativa.

Secondo una stima del governo la platea dei beneficiari si attesterebbe intorno al milione e 800 mila persone. Il Rei andrà a sostituire sia il Sostegno all’inclusione attiva (Sia) sia l’Assegno di disoccupazione (Asdi). Si potrà anche lavorare e contemporaneamente ricevere il Rea, a patto che si rispetti il requisito Isee.

Chi usufruirà di tale bonus avrà in dotazione una carta elettronica, la carta Rei, che somiglia ad una carta prepagata, con un’importante novità: metà dell’importo potrà essere anche prelevato. Inoltre chi la riceve, dovrà aderire ad un “progetto personalizzato”, allo scopo di superare le proprie condizioni di povertà.

Tra i destinatari, avranno il diritto di priorità le famiglie con i minori a carico o disabili, gli over 55 disoccupati, e le donne in gravidanza.