A cura della Redazione

Maximall Pompeii è un sogno che diventa realtà”. Con queste parole Paolo Negri, amministratore delegato di “IrgenRe Group”, ha illustrato il progetto Maximall Pompeii, un centro commerciale di lusso che sorgerà nell’ex area Italtubi di via Plinio a Torre Annunziata.

In una sala gremitissima di Villa Guarracino, al cospetto di personalità politiche e imprenditoriali (presenti i sindaci del comprensorio, consiglieri regionali e amministratori locali), ha introdotto la conferenza il caporedattore TG1 Economia Michele Renzulli. Sono poi intervenuti Paolo Negri, il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione, l’architetto di CEO Deisgn International Davide Padoa, il direttore di Svimez Luca Bianchi.

Più di 170 milioni di euro di investimenti e un progetto ambizioso: creare un hub turistico e commerciale in grado di rilanciare l’ampio processo di riqualificazione urbana di unarea che si presenta già ricca di bellezze naturali e paesaggistiche, e generare 1.500 posti di lavoro.

Oggi, quell’avveniristica scommessa si sta realizzando con Maximall Pompeii che aprirà al pubblico tra circa due anni. Se dal nome si comprende sin da subito la naturale simbiosi del centro polifunzionale con i famosi scavi archeologici, meta di oltre 4 milioni di turisti ogni anno, dalla sua posizione si evidenzia la potenzialità ad intercettare gli importanti flussi provenienti da tutta l’area circostante che va da Napoli alla costiera sorrentina, con una previsione di visitatori annui che in Campania (e in generale nel Mezzogiorno) non ha eguali.

Il complesso si estende su un’area di 200.000 mq che ospita, oltre a numerosi servizi peculiari, circa 200 brand, distribuiti su due livelli, delle più importanti griffe nazionali ed internazionali, tra i quali è possibile passeggiare con la sensazione di essere totalmente all’aperto grazie alla copertura realizzata interamente in vetro.

Il complesso prevede anche un hotel 4 stelle che sarà gestito dal Gruppo Marriott Bonvoy, con oltre 135 camere; un auditorium di 1.100 posti su circa 3.000 mq che ingloba un cinema con 8 sale, un teatro e una sala conferenze; 30 ristoranti distribuiti su 3.000 mq; una piazza-anfiteatro esterna per eventi di 6.500 mq dalla quale ammirare ogni giorno lo spettacolo mozzafiato offerto dalla fontana danzante il cui gettito supera i 25 metri di altezza; una seconda piazza multimediale interna di 800 mq; un parcheggio di 5.000 posti auto e 30 bus turistici. Inoltre, in una logica di riqualificazione dell’area in chiave ecosostenibile, Maximall Pompeii offre un parco verde attrezzato e aperto al pubblico di 50.000 mq e un’inedita copertura di 6.000 mq, sulla quale è possibile fare jogging e godersi momenti di relax, ammirando l’incantevole veduta del Golfo di Napoli.

Non meraviglia che Paolo Negri, amministratore e titolare di IrgenRE Group, parli di «una promessa divenuta realtà» e di «un’occasione enorme che avrà un risvolto positivo sul tessuto sociale e occupazionale di un’area vastissima». Anche la scelta del sito, ricorda Negri, non è stata casuale «ma supportata dallo studio commissionato a CACI, società di fama internazionale specializzata nelle valutazioni di fattibilità, che riconosce all’intervento Maximall Pompeii la possibilità di realizzare numeri entusiasmanti, ovvero circa 12 milioni di visitatori e oltre 350 milioni di fatturato già dal primo anno».

Maximall Pompeii è anche un vivido esempio di architettura sostenibile attestato dal riconoscimento della prestigiosissima certificazione internazionale BREEAM. Il complesso rappresenta inoltre una concreta valorizzazione del Made in Italy e delle tradizioni campane, frutto del lavoro di progettazione del pluripremiato studio di architettura Design International. Basti pensare alla piazza del food, le cui dimensioni si estendono per circa 8.250 mq, che dà vita a un nuovo concept strettamente legato alla tradizione partenopea.

«E’ nostra volontà creare un punto di incontro con una formula nuova che preveda anche la presenza di chef stellati che offriranno all’interno di Maximall Pompeii le loro specialità a prezzi accessibili. Un modello innovativo di food court basato sulla ricerca delle eccellenze del territorio – conclude Negri -, in grado di regalare momenti di felice seduzione a quanti potranno godere dell’opportunità di vivere quella che noi ci auguriamo possa diventare unimperdibile esperienza».

(Nella foto in alto, Paolo Negri, amministratore delegato di IrgenRe Group. Nella foto sopra, il progetto Maximall Pompeii)