A cura della Redazione

In Campania, su 31 punti monitorati sulla costa, quasi la metà supera i limiti di legge per la presenza di sostanze inquinanti: complessivamente 14 punti risultano oltre i limiti di legge: dieci quelli giudicati fortemente inquinati e quattro quelli inquinati. Nel mirino ci sono sempre canali e foci, i principali veicoli con cui l'inquinamento microbiologico, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali, arriva in mare.

È in sintesi una fotografia scattata lungo le coste della Campania da un team di tecnici e volontari di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e all'informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane.

Il monitoraggio delle acque della Campania è stato effettuato dal 7 luglio al 3 agosto scorsi, da volontari e volontarie dell'associazione.

Sono stati 5 i punti di costa campana monitorati in provincia di Caserta, di questi uno è risultato "fortemente inquinato", parliamo del punto alla foce del fiume Savone nel Comune di Mondragone, un altro è risultato "inquinato" ed è il punto a mare di fronte la foce dei Regi Lagni.

Sono stati 13 i punti attenzionati nell'area metropolitana di Napoli e di questi 4 sono risultati "fortemente inquinati" e sono: il punto alla foce del canali Licola, al Lido di Licola nel Comune di Pozzuoli, il punto in spiaggia vicino la foce dell'Alveo Volla in località San Giovanni a Teduccio di Napoli, del punto in spiaggia sul lungomare Marconi di Torre Annunziata (l'anno scorso "entro i limiti") e del punto alla foce del fiume Sarno fra Torre Annunziata e Castellammare di Stabia.

Entro i limiti gli altri punti esaminati, il punto sulla spiaggia Mappatella sul lungomare Caracciolo di Napoli, il punto sulla spiaggia Mortelle nel Comune di Portici, il punto a mare di fronte la foce del lago Vesuviano ad Ercolano, il punto a mare di fronte la foce del rivolo Neffola alla Marina Grande di Sorrento, il punto in spiaggia di fronte il rivo San Marco al Fosso Garibaldi di Castellammare di Stabia, il punto sulla spiaggia del Muro Rotto ad Ischia, il punto sulla spiaggia Perrone a Casamicciola Terme, il punto sulla spiaggia di Chiaia in località Chiaia Spinesante nel Comune di Forio, il punto alla foce del rio Corbore sul lungomare Cristoforo Colombo di Ischia.

Altri 13 punti infine sono stati monitorati nella provincia di Salerno e di questi 5 sono risultati "fortemente inquinati" (foce del torrente Dragone nel Comune di Atrani, foce del fiume Irno sul lungomare Tafuri di Salerno, foce del fiume Picentino fra Salerno e Pontecagnano Faiano, foce del torrente Asa sul lungomare Magazzeno a Pontecagnano Faiano e il punto alla foce del canale di scarico alla Marina di Eboli).