Otto agosto 1919. Una data che è entrata nella storia di Torre Annunziata, perché in quel giorno è nato un nostro famoso concittadino, Dino De Laurentiis.

È stato uno dei più grandi produttori cinematografici del mondo, realizzando centinaia di film, moltissimi dei quali di grande successo, in oltre 60 anni di carriera. Ma noi vogliamo raccontarvi ora solo notizie della sua vita poco conosciute. A cominciare dal padre, che si chiamava Rosario Pasquale Marco Aurelio (poi assumerà solo quest’ultimo nome), nato a Torella dei Lombardi, in provincia di Avellino, un paesino che ha dato i natali anche a Vincenzo Leone, genitore dell’altrettanto famoso regista cinematografico Sergio.

Aurelio era un brigadiere della Real Guardia di Finanza, in servizio nella brigata “Capuncino” a Torre Annunziata. Qui conobbe Giuseppina Salvatore e la sposò il 13 agosto 1914 in municipio (atto 167, da me ritrovato nell’archivio del Comune) e a ferragosto nella chiesa dell’Annunziata.

Il figlio Agostino (Dino) era il terzogenito, nato dopo Celestina e Luigi, e venne alla luce “alle ore tre e minuti trenta” come riportato nell’atto 595 del registro delle nascite dell’anno 1919. Due mesi prima Aurelio si era congedato dalla Real Guardia di Finanza, dopo venti anni di servizio, abitava in via Mazzini e l’anno successivo apri un pastificio in via Murat (e non nella strada dove risiedeva come scritto su un cartello posizionato vicino alla casa natale di Dino).

Nato “con la camicia”, cioè avvolto nella placenta, che secondo una credenza popolare era un segno di vita fortunata, Dino era insofferente allo studio. Scappò dal collegio dei Salesiani di Castellammare di Stabia, dove il padre lo aveva iscritto dopo le scuole elementari a Torre Annunziata, ritornando a piedi a casa! Non volle proseguire gli studi al ginnasio (scuola media di oggi) al Convitto Nazionale Vittorio Emanuele di Napoli, in piazza Dante (frequentato anche dal fratello Alfredo), non si iscrisse all’Istituto tecnico commerciale “Diaz”, sempre a Napoli, dopo aver superato l’esame di ammissione.

In compenso era però un donnaiuolo e si sposò tre volte. La prima con Bianca Maria De Paolis, il 16 dicembre 1945, matrimonio annullato nel 1949, anno in cui, il 18 luglio, convolò a nozze con l’attrice Silvana Mangano. Dalla quale iniziò la pratica di divorzio nel 1987 (deceduta due anni dopo) per sposare il 7 aprile 1990 l’americana Martha Schumacher, il suo “angelo biondo” come amava definirla.

Padre di sei figli (Veronica, Raffaella, Federico, l’unico maschio, deceduto giovanissimo in un incidente aereo, e Francesca avuti dalla Mangano ; Carolyna  e Dina nati da Martha), Dino è scomparso il 10 novembre 2010, a 91 anni, a Los Angeles. La moglie Martha è deceduta l’anno scorso ad appena 67 anni.

Oltre a Celestina, Luigi e Alfredo, Dino aveva altre tre sorelle: Rosa, Anna e Raffaela. Quest’ultima vive a Milano, il 28 agosto compirà 94 anni, e a lei, a casa sua dove mi ha ricevuto, in via Washington, ho regalato personalmente quattro anni fa il mio libro: “Pasta, amore e fantasia. Le origini della famiglia De Laurentiis”.