A cura della Redazione

Riqualificazione Darsena dei pescatori a Torre Annunziata: una storia senza fine.

La gara per il ridisegno della Darsena fu indetta nell’estate del 2022. Il progetto prevede che una parte dell’area venga destinata a punti di ristoro mentre la restante parte ad area di parcheggio. Inoltre, sarà realizzata una pista ciclabile che si collegherà con il Lungomare di Oplonti.

Il 7 maggio 2023, la Commissione Straordinaria incontra la stampa per presentare una serie di progetti per la riqualificazione urbanistica ed ambientale del quartiere via Rocco ed aree limitrofe a Torre Annunziata. Tra questi, anche la riqualificazione della Darsena dei pescatori. Il commissario Enrico Caterino, a tal proposito, informò la stampa che i lavori erano già stati appaltati ma che sarebbero iniziati dopo l’estate per non togliere posti auto ai bagnanti. Decisione saggia, ma verrebbe da chiedersi dopo quale estate?

Sì, perché da allora è trascorsa anche l’estate del 2024 e a breve inizierà l’estate del 2025.

Nell’ottobre scorso, intanto, il sindaco Corrado Cuccurullo annuncia con entusiasmo la consegna dell’area da parte della Capitaneria di Porto, propedeutica all’inizio dei lavori che sarebbero dovuti partire a gennaio 2025 e terminare, almeno per quanto concerne la Darsena, prima dell’estate di quest’anno. Invece dei lavori non c’è traccia.

Abbiamo cercato allora di capirne i motivi e dare perlomeno una spiegazione logica a questo ennesimo ritardo. L’intoppo starebbe nella pavimentazione della Darsena. Il progetto prevedeva che l’area sarebbe stata pavimenta con i basoli di pietra lavica che il Comune aveva recuperato in grandi quantità al momento della ripavimentazione delle strade cittadine. Sembra, però che dopo la pavimentazione dell’Hub portuale in via D’Angiò, realizzata con gli stessi basoli accantonati, non ne siano rimasti a sufficienza per i lavori sulla Darsena. Da qui la gara per l’approvvigionamento, andata purtroppo deserta.

Insomma i soliti problemi burocratici che espongono il più delle volte a brutte figure gli amministratori. I quali, però, prima di esporsi e lasciarsi andare a dichiarazioni pubbliche, dovrebbero verificare bene come sta lo stato delle cose.

Ma a volte, come spesso accade, l’inesperienza e l’entusiasmo giocano brutti scherzi…