A cura della Redazione

A Torre Annunziata, una struttura confiscata al boss di camorra Ferdinando Cesarano, è stata recuperata grazie all’affidamento ad una cooperativa sociale che ha aperto l’attività ad aprile 2022 creando l’Albergo della Libera Gioventù.

La struttura, in Traversa Andolfi, è stata riprogettata in maniera versatile e flessibile, affinché possa trasformarsi e adeguarsi facilmente, nel corso degli anni, di pari passo con il modificarsi nelle tendenze del modo di viaggiare dei giovani europei. Essa comprende otto stanze e servizi igienici. Il prezzo per ogni singolo posto letto è tra i 20 e 25 euro al giorno.

Il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli di Europa Verde ha fatto visita all’ostello. “Alla camorra va tolto tutto - ha affermato -. I possedimenti di ogni singolo camorrista vanno confiscati per essere messi a disposizione della comunità e fare del bene, proprio come nel caso dell’Albergo della Libera Gioventù. Grazie al costante lavoro dei membri della cooperativa sociale la villa di un sanguinario boss della malavita è stata trasformata in uno splendido ostello. I miei complimenti più sentiti vanno a tutte le persone che si sono occupate di questo progetto, che incarna perfettamente il senso di queste azioni. Una struttura, quella gestita da Nello Tuorto, recuperata, rimodernata, aperta alla società e anche in grado di produrre economica. Questo è il modello che noi riteniamo debba essere utilizzato. Mai più beni confiscati e poi abbandonati, la rivalutazione dei beni appartenuti alla camorra è fondamentale per il rilancio sociale. Servono procedure snelle – conclude Borrelli - in grado di affidare questi beni a strutture capaci che in poco tempo riescano a metterli a frutto”.