A cura della Redazione

"La prima vittima sei tu. No alle armi". Parte la campagna dell'Arma dei Carabinieri contro l'utilizzo di armi, sempre più diffuso soprattutto tra i giovani.

L'attenzione del dossier del Comando provinciale di Napoli si è concentrata sugli ultimi 10 mesi e mezzo di questo 2022. Da inizio anno, sono state sequestrate 671 armi, più di 2 al giorno, 324 le persone arrestate o denunciate, 45 sono minorenni

In un poster realizzato dai Carabinieri viene raffigurata una sagoma di un giovane che impugna una pistola e la punta simbolicamente contro uno specchio, contro l’immagine riflessa di se stesso. Chi impugna un coltello o una pistola deve sentire il peso schiacciante di un gesto sconsiderato, folle e impulsivo. Chi preme il grilletto o ferisce con un fendente inquina tante vite ma soprattutto la propria.

«In molte occasioni abbiamo raccontato di giovanissimi fermati durante gli svariati controlli in città e provincia - si legge in una nota dell'Arma -. Queste erano le loro giustificazioni quando dalle tasche saltava fuori un tirapugni o una lama: "Serve per difendermi!", "Mi serve per stare al sicuro!". Nulla di più sbagliato. Rispondere alla violenza con altra violenza innesca un girotondo del male, con un inizio ma senza mai una fine».



La diffusione di questa immagine avverrà su larga scala, nelle scuole del territorio, nelle caserme, nei centri parrocchiali, nei teatri, nei cinema e in tutti i presìdi di legalità della provincia. «L’iniziativa - spiegano ancora dal Comando - ha trovato l’appoggio della Procura della Repubblica di Napoli, del Tribunale per i Minorenni, della Prefettura, della Curia napoletana e farà da apripista a tutta una serie di campagne di sensibilizzazione promosse dai Carabinieri di Napoli per “disarmare” i più giovani. Tra queste anche la realizzazione di una brochure destinata alle scolaresche nella quale sono elencati consigli e indicazioni preziosi per non finire preda del richiamo delle armi».

LE ATTIVITA' DEI CARABINIERI

Sono 2 le persone arrestate a Brusciano per detenzione di arma clandestina. Perquisite, sono state trovate in possesso di Glock con matricola abrasa e 17 colpi nel caricatore.

Ha 37 anni, invece, l’uomo che ha colpito 10 volte con una lama affilata la moglie, forse per motivi di gelosia. E’ finito in carcere, la vittima da poche ore è stata dimessa dall’ospedale.

Il 14 novembre scorso, i carabinieri di Torre del Greco hanno arrestato un 22enne incensurato per aver colpito con un coltello un 37enne nel comune di Volla.

E’ di qualche giorno fa la notizia di 3 giovani denunciati lungo i vicoli dei Quartieri Spagnoli. Controllati in momenti e luoghi differenti, avevano altrettanti coltelli. La scusa è la solita: “Mi serve per difendermi!”.

Il 26 ottobre scorso è stato arrestato un 17enne che avrebbe tentato di rapinare alcune turiste, armato di coltello. Per lui le manette e la custodia cautelare in un istituto di pena minorile.

Tante le storie. Quella del 16enne napoletano bloccato dai carabinieri a Ischia poco prima di entrare in discoteca. Nelle sue tasche un coltello a serramanico di 22 centimetri. A cosa sarebbe servito, non è ancora chiaro. È evidente che una volta estratto avrebbe solo portato disperazione.

Una lama anche nei pantaloni di un 14enne, controllato dai militari in un parco divertimenti di Fuorigrotta. Un binomio difficile da interpretare: armi e divertimento, giostre e lame.

In manette quest’estate un 17enne per diverse rapine verosimilmente commesse ai danni di alcune coppiette del Vomero. Nell’equipaggiamento del baby rapinatore uno scooter e un coltello. Nel bottino invece cellulari e denaro.

Ancora il caldo estivo a fare da sfondo ad un violento pestaggio ai danni di due uomini di Ottaviano. Per uno “sguardo di troppo” - miccia sempre accesa tra i giovanissimi - 4 persone, due di queste minorenni, colpirono con ferocia le vittime. Non solo pugni e calci ma anche bastonate con un manganello telescopico.

Due 17enni finirono nelle maglie dei controlli dei carabinieri in Via dei Tribunali a Napoli. A bordo di uno scooter e armati di coltelli seguirono una donna. Probabilmente per rapinarla. Sono stati denunciati.

 

I DATI

Complessivamente, da gennaio al 16 novembre 2022, il bilancio tra Napoli e provincia è il seguente:

- 206 armi da fuoco sequestrate;

- 228 armi da taglio sequestrate;

- 237 tra tirapugni, mazze, nunchaku, munizioni, ecc. sequestrati;

- 66 le persone arrestate, di 4 minorenni;

- 258 le persone denunciate in stato di libertà per porto e detenzione abusiva di armi, di cui 41 minorenni;

- 139 le aggressioni con armi da fuoco, di cui 8 omicidi e 34 lesioni procurate alle vittime;

- 97 le aggressioni con armi da taglio, nessun omicidio ma 63 feriti. 

 

LE DICHIARAZIONI DEL GENERALE SCARDONE

«Quello delle armi tra i giovani è un tema che non abbandona mai l’agenda dei Carabinieri - afferma il Generale Enrico Scandone, Comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli -. L’attenzione è sempre alta e la stretta sinergia con Autorità Giudiziaria, Prefettura e con le altre forze di polizia genera sempre più consapevolezza sul problema. Con questo poster - prosegue l'ufficiale parlando dell'iniziativa messa in campo - abbiamo voluto parlare la lingua delle immagini, per arrivare diretti ai ragazzi. E in questa immagine ho voluto che fosse latente quel senso di insicurezza che sollevano quelle mani armate. Una sagoma scura senza personalità che si scontra con un riflesso sfocato, con una lettura distorta di un gesto che porta solo guai. Abbiamo cercato di attribuire a quella figura un senso di insicurezza che si maschera di spavalderia. Vogliamo lanciare un messaggio chiaro ma spietato. Se premi il grilletto - conclude il Generale -, se tiri una coltellata lo fai mirando prima a te stesso. La prima vittima sei tu che armi la tua mano».