Sosta a pagamento: il buco nero nelle casse del Comune di Torre Annunziata.

Sono ormai tre anni e mezzo (marzo 2020-agosto 2023) che il servizio di sosta a pagamento è sospeso a Torre Annunziata, da quando.la società PrimaVera non ha rinnovato più la gestione del servizio.

Bandite tre gare di appalto per l'affidamento del servizio

Da quel momento si è dato corso alla gara per l'affidamento del servizio. Un primo stop alla procedura di appalto si è avuto subito dopo la vicenda dell’arresto del dirigente dell’Ufficio tecnico. Il nuovo responsabile che lo ha sostituito per sei mesi, infatti, ha annullato la gara in itinere senza peraltro indirne un’altra.

Con l’avvento della Commissione straordinaria, è stata bandita una nuova gara d'appalto, il cui termine è scaduto il 27 marzo scorso.

Ma una nota della Stazione Unica Appaltante di Napoli, che fino a poco tempo fa gestiva le procedure del comune di Torre Annunziata (ora a gestire le gare c’è la COC – Centrale Unica di Committenza), ha comunicato di aver escluso i due concorrenti che hanno presentato l’offerta per carenza di requisiti dichiarando, pertanto, la gara deserta.

Di fronte a tale situazione il dirigente dell’Utc Valentino Ferrara ha predisposto un nuovo "capitolato speciale descrittivo e prestazionale, con modifiche volte ad eliminare alcune delle previsioni oggetto di quesito nel corso della pubblicazione della gara, nonché distinguere il servizio di gestione dei parcheggi dall’attività di riscossione".

In conclusione, è stata indetta una terza gara con modalità diverse da quella precedente, in scadenza prossimamente.

Quanto ha perso il Comune per la sospensione del servizio

Ma a quanto ammontano i mancati introiti del Comune in questi 42 mesi di stop della sosta a pagamento?

Partendo dal presupposto che il servizio veniva svolto in modo molto approssimativo (si ipotizza che gli incassi ammontassero ad un terzo delle sue reali potenzialità), nel 2016 l’incasso è stato di 344mila euro, nel 2017 di 355mila euro, nel 2018 di 317mila euro, nel 2019 di 313mila euro. Dal 2020 al 2023, in tre anni e mezzo, quindi, il Comune avrebbe potuto incassare oltre 1,1 milioni di euro. Se a ciò si aggiungono le sanzioni amministrative per la mancata esposizione del ticket di sosta (tra i 150 e i 200mila euro all’anno) si può senz'altro affermare che nelle casse comunali c’è un buco di circa 2 milioni di euro.

E per un Comune che non naviga nell’oro, non è certamente cosa da poco...