A cura della Redazione

Il Comune di Torre Annunziata ha partecipato alla manifestazione di interesse rivolto ai Comuni della Città Metropolitana di Napoli per la riqualificazione della spiaggia “Sette Scogliere”, attualmente non accessibile in quanto soggetta a sequestro giudiziario da parte della Procura del Tribunale di Torre Annunziata.

Il progetto prevede la rimozione e il conferimento presso gli impianti autorizzati dei rifiuti abbandonati presenti nell’area demaniale.

L’obiettivo del progetto - si legge nella determina a firma dell’ingegnere progettista Luigi Gaglione - è quello di restituire ai cittadini di Torre Annunziata il libero accesso alla pubblica spiaggia prospiciente un litorale dall’alto valore naturalistico, paesaggistico ed ambientale, vista la presenza nelle immediate vicinanze della Pietra d’Ercole denominata “Scoglio di Rovigliano” e la contestuale possibilità di ammirare contemporaneamente in un unico scorcio visuale: l’isola di Capri, la penisola sorrentina e il Vesuvio.

In sostanza è volto pertanto ad una riqualificazione ambientale delle strutture e dei servizi turistici con l’eliminazione delle barriere architettoniche, la rimozione dei rifiuti e la posa in opera di recinzione e successiva messa in sicurezza delle aree al fine di non renderle oggetto di successive opere vandaliche (ulteriori sversamento di rifiuti) da parte di ignoti in modo da ripristinare l’accesso al mare e al litorale ad esso prospiciente.

L’importo complessivo delle opere per la realizzazione del progetto è pari a circa 1 milione e 200mila euro.