A cura della Redazione

A che punto sta lo scavo attualmente in corso ad Oplontis a Torre Annunziata? Nella giornata di ieri, venerdì 19 gennaio, il funzionario architetto Arianna Spinosa responsabile del progetto, il funzionario archeologo Giuseppe Scarpati e l'ingegnere Vincenzo Calvanese, per il ciclo di incontri "Raccontiamo i cantieri", ci hanno portato alla scoperta del cantiere urbano.

E' stato evidenziato che varie criticità hanno momentaneamente bloccato i lavori di scavo a causa delle utenze Gori, Enel e Telecom venute fuori durante l'apertura del cantiere. Come ha ben spiegato l'architetto Arianna Spinosa, prima di iniziare lo scavo vero e proprio, bisogna spostare forniture, tubi, fili e quello venuto fuori.

Si è proceduto in ogni caso in primis a lavori di messa in sicurezza, coperture e restauri per poi procedere allo scavo di quello che è il salone di rappresentanza forse più bello della Villa, quello cosiddetto del pavone, per ora solo parzialmente visibile. Si procederà allo scavo stratigrafico dall'alto verso il basso alla ricerca della parete affrescata sul lato opposto di quella del pavone che dovrebbe essere speculare e altrettanto meravigliosa.

Esaustive come sempre le spiegazioni dei funzionari del Parco Archeologico di Pompei, senza le quali spesso non ci si rende conto di quanta difficoltà e quanta forza lavoro c'è da mettere in campo per soli 6 metri per 35 di area da scavare. Vulcanologi, geologi, architetti, ingegneri, archeologi, restauratori per riportare alla luce un pezzo di storia di Torre Annunziata.