A cura della Redazione

Una microspia nell'ufficio del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo (nella foto).

La scoperta è stata fatta questa mattina, all'esito di una attività di controllo della polizia locale.

«A seguito del furto dell'altra notte ho chiesto al comandante Antonio Marcia di procedere ad una ispezione degli impianti di videosorveglianza nel mio ufficio - spiega il sindaco -. Nel corso dell’operazione, all'interno di una cassetta di cavi elettrici è stata rinvenuta, con nostra grande sorpresa, una microspia».

Una vicenda sulla quale procedono i carabinieri della Compagnia di Sorrento, che hanno sequestrato la cimice e raccolto elementi utili all'indagine.

Ad allertare i militari, guidati dal capitano Marco La Rovere, è stato lo stesso sindaco, che ha sporto denuncia contro ignoti. 

«Non sappiamo al momento chi e quando possa avere piazzato la cimice e per quali motivi - spiega Cuomo -. Un fatto gravissimo, che rende ancora più pesante il clima nel quale ci troviamo a lavorare negli ultimi mesi».

E aggiunge: «E' solo l'ultimo capitolo di una serie inquietante di episodi che hanno come bersaglio il Palazzo Municipale. Dal falso allarme bomba dello scorso gennaio, con la conseguente evacuazione del personale, al singolare furto dell'altra notte che ha preso di mira, nuovamente, il mio ufficio e i locali che ospitano la mia segreteria».

«Una situazione che stiamo affrontando con la serenità di sempre, forti del fatto che non abbiamo nulla da nascondere - conclude il sindaco di Sorrento -. Chiediamo il massimo impegno da parte degli inquirenti per fare piena luce su quanto accaduto, e soprattutto per risalire all'occulta regia che sembra avere l'obiettivo di gettare ombre sull'amministrazione e sulla città. Noi non ci faremo intimorire, e continueremo a lavorare con il consueto entusiasmo e passione».