A cura della Redazione

Entro marzo 2018 dovrebbero essere portati a termine i lavori di ripristino delle gallerie Varano e Privati sulla Statale Sorrentina 145, territorio di Castellammare di Stabia. Gli interventi si sono resi necessaria seguito del violento maltempo dello scorso 6 novembre, che portò alla chiusura dei tunnel e di un tratto della strada che, da allora, viene interdetto al traffico veicolare in caso di allerta meteo ed in ogni caso resta percorribile dalle 6.30 alle 22 di ogni giorno

Il calendario dei lavori è stato illustrato nel corsao di un vertice in Prefettura al quale hanno preso parte l'ANAS, il Genio Civile, ARCADIS, Arpac e i sindaci di Castellammare e della penisola sorrentina.

I lavori dovrebbero iniziare entro dicembre e concludersi, com,e detto, a marzo. «Tuttavia nell’incontro in Prefettura, da un maggior approfondimento con gli Enti territoriali, si è appreso che l’avvio dei lavori potrebbe essere subordinato ad una richiesta di dissequestro da presentarsi all’Autorità inquirente poichè l’area, in cui è previsto l’intervento, dalla ricostruzione presentata dai rappresentanti del Comune di Castellammare, sembrerebbe ricadere in una zona da molto tempo sequestrata quale discarica abusiva - spiega in una nota l'ANAS -. La Prefettura, nel corso dell’incontro, ha richiesto anche un approfondimento sulla tematica allo stesso Comune di Castellammare. La tempistica, confermata in una sessantina di giorni lavorativi, rimane pertanto subordinata alla concreta disponibilità delle aree per l’intervento».

Per consentire la risoluzione della problematica, l'ANAS ha già redatto due progetti esecutivi: uno per ripristinare la continuità idraulica della tubazione, l’altro, che verrà appaltato subito dopo, per il ripristino degli impianti gravemente danneggiati. L’importo complessivo dei due interventi è di un milione e 330mila euro e sono già state reperite le risorse finanziare per l’esecuzione dei lavori.

Le cirticità strutturali delle due gallerie riguardano sia gli impianti all’interno delle cabine di gestione deli due tunnel che un tratto di tubazione di diametro 5 metri su cui si è creata una strozzatura in conseguenza del crollo della ripa a valle del torrente ‘Rivo Calcarella’.

«Attualmente, quindi, in condizioni ordinarie, la continuità idraulica nell’area viene garantita attraverso l’utilizzo di un sistema di pompe idrovore, mentre in condizioni di straordinarietà (ovvero durante precipitazioni particolarmente intense) si rende necessaria l’interdizione al traffico - fa sapere l'ANAS -. E' necessario, per la sicurezza della circolazione, continuare ad effettuare le chiusure del tratto stradale al presentarsi dei livelli di allerta del bacino a monte del tombino ostruito e che proseguiranno le chiusure programmate nella fascia oraria notturna compresa tra le ore 22 e le ore 6.30», conclude il comunicato.