A cura della Redazione

«Ancora una volta il Comune di Castellammare di Stabia si è ritrovato alle prese con l’ennesimo allagamento di stagione. Il rischio, presto o tardi, è di ritrovarci a dover fare i conti con una tragedia annunciata, figlia di un’emergenza che si protrae da cinquant’anni».

E’ quanto denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Luigi Cirillo.

«Dai monti Lattari e dal Faito, in caso di piogge abbondanti, scende a valle una quantità enorme di acqua, impossibile da incanalare, anche perché pare che da anni i letti dei torrenti non vengano adeguatamente ripuliti - prosegue Cirillo -. Come Movimento 5 Stelle, abbiamo indicato una soluzione, contenuta nelle nostre proposte al collegato alla legge di stabilità del 2016, finalizzate a garantire il completamento del collettore fognario di Gragnano, che raccoglie tutti gli scarichi di acque reflue dell’area Monti Lattari migliorando così almeno in parte la situazione drammatica che oggi vive il nostro territorio. Avremmo risolto almeno, in questa maniera, anche il problema relativo al grave impatto ambientale degli scarichi che versano direttamente nella Valle dei Mulini per il mancato completamento dell’opera».

«Già lo scorso anno, durante una seduta di audizione in Commissione ambiente, come MoVimento 5 stelle - continua il consigliere - abbiamo sottolineato che le condotte fognarie sono carenti di una efficiente rete di tubazioni. Così come restano irrisolti i problemi connessi al collettore fognario, che trasporta le acque nere mescolate con quelle bianche. A farne le spese, anche la balneabilità delle acque, con conseguenze inevitabili sul turismo e sull’economia dei lidi balneari, tra le principali risorse di questo territorio. Occorrono risposte concrete da parte di chi governa la Regione Campania - conclude Cirillo - risposte che tuttavia tardano ad arrivare».

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