A cura della Redazione

Una telecamera di ultima generazione vigilerà sui monti Lattari contro incendi e frane. Questo, grazie ad un protocollo firmato al Comune di Gragnano, con il sindaco Paolo Cimmino che ha ricevuto in dono il particolare occhio elettronico dal Rotary Club Castellammare.

«Uno strumento importante che mettiamo a completa disposizione di carabinieri e vigili urbani – spiega il primo cittadino gragnanese – e che servirà per contrastare l'enorme danno economico, paesaggistico e naturalistico che ogni anno subiamo per colpa dei roghi dolosi. Con uno sguardo sempre rivolto alle nostre montagne, i soccorsi potranno intervenire con qualche decina di minuti di anticipo, che possono essere essenziali per domare le fiamme. E poi, potremo monitorare al meglio anche il fenomeno delle frane».

La telecamera, fornita dall'azienda Santarpia, è stata installata sul tetto del municipio di via Vittorio Veneto, rivolta verso il monte Pendolo e le altre colline che lo scorso anno sono stati interessati da decine di incendi, per lo più riconducibili alla lotta tra i narcos della marijuana. A spiegare le sue funzioni è Giulio Clemente, presidente del Rotary stabiese: «La telecamera è ad alta risoluzione, registra e conserva video per due settimane e può permettere zoom importanti per poter anche identificare i piromani. Uno strumento che può essere almeno da deterrente. Ma la nostra opera – aggiunge Clemente – proseguirà nelle scuole, con la distribuzione di materiale per i giusti comportamenti nei boschi».

Presente alla firma del protocollo anche l'avvocato Mario Afeltra: «Questa collaborazione tra Rotary Club e Comune di Gragnano dimostra come il terzo settore possa essere un compagno di strada importante per le amministrazioni comunali»