A cura della Redazione

Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria nei confronti di una persona scoperta ripetutamente a sversare illecitamente nell’ambiente rifiuti speciali e non. I finanzieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, lo scorso mese di maggio, nel corso di un’attività info-investigativa, sorprendevano in flagranza di reato il proprietario di un fondo agricolo di oltre 1.000 mq, nel Comune di Santa Maria la Carità, mentre scaricava rifiuti speciali, anche pericolosi (amianto in tubi e lastre, parti di veicoli, elettrodomestici in disuso, materiale elettronico dismesso), quantificati in circa 1.400 tonnellate.

In quella circostanza fu sequestrata l’intera area e l'uomo denunciato per reati ambientali. Tuttavia, quest’ultimo, nonostante l’area fosse interdetta, è stato nuovamente sorpreso dai finanzieri a sversare rifiuti sul fondo agricolo, violando tra l’altro i sigilli apposti. Per la reiterazione dell’attività delittuosa, la Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha emesso dunque una ordinanza applicativa della misura cautelare a carico del responsabile.

Dall’inizio dell’anno, le fiamme gialle stabiesi hanno sottoposto a sequestro ben 12 discariche abusive, pari ad oltre 35.500 mq di terreno agricolo, segnalando all’autorità giudiziaria 16 responsabili ed accertando lo stoccaggio di circa 5.000 tonnellate di rifiuti speciali, dei quali 3.200 pericolosi.Tutti i rifiuti illecitamente sversati sono stati smaltiti attraverso aziende allo scopo autorizzate.

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