«Il knockout game, l’assurdo ‘gioco’ in cui si colpiscono persone a caso, è arrivato a Castellammare di Stabia e ne ho avuto la conferma dal direttore sanitario dell’Ospedale San Leonardo, Savio Marziani, che ho contattato perché non volevo credere a quello che mi era stato denunciato».
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che ha dato la notizia, insieme a Gianni Simioli, nel corso de La radiazza di RadioMarte. In sostanza, le bande di ragazzini individuano la loro vittima in strada e la colpiscono - magari da tergo - con pugni o schiaffi, senza alcun motivo, mettendole ko (da qui il nome di questa nuovo ed allarmante "gioco"). In due giorni ben sette persone anziane sono finite al pronto soccorso del noscomio stabiese, quattro nella giornata di mercoledì e tre in quella di martedì scorso.
«E’ raccapricciante che ci siano ragazzi che si divertono a colpire all’improvviso gente inerme e a riprendere le conseguenze della bravata con il cellulare per poi magari diffondere le immagini sui social e in rete», hanno aggiunto Borrelli e Simioli, aggiungendo che «colpire gli anziani e gli indifesi è quanto di più sconcertante un individuo possa fare».
«Contro questi delinquenti non ci devono essere giustificazioni di alcun tipo, ma solo punizioni severissime anche per togliere ogni pensiero di emulazione», hanno concluso. Lanciando infine un appello: «Coloro che hanno visto qualcosa aiutino le forze dell’ordine a trovare i responsabili».
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