A cura della Redazione

La Polizia di Stato è intervenuta presso un cantiere edile a Castellammare di Stabia poiché un imprenditore, proprietario e costruttore di un immobile lì ubicato, era stato aggredito da due persone, una delle quali aveva anche esploso un colpo di pistola nei suoi confronti.

Le indagini hanno consentito, nell'immediatezza, di accertare che due persone erano a bordo di un motociclo di colore scuro al quale era stata alterata la targa ma, dopo alcuni accertamenti, è stato identificato il proprietario che ha riferito che lo aveva ceduto a F. G., 25 anni, per farlo riparare.

Il 25enne è poi risultato essere colui che ha esploso un colpo d'arma da fuoco all'indirizzo dell'imprenditore, mentre il complice è stato identificato in F. V., 38 anni, il quale con una mazza di ferro avrebbe colpito al braccio la vittima.

Le indagini hanno consentito di appurare che il 25enne voleva vendicarsi di un affronto subito dall'imprenditore, facendosi aiutare dal complice. 

Le armi e gli indumenti utilizzati per compiere l'azione criminosa, sono stati dai presunti colpevoli gettati nel fiume Sarno e pertanto, con personale specializzato dei Vigili del fuoco, si è effettuata una ricerca che al momento ha avuto esito negativo.

I due sono stati arrestati per tentato omicidio e porto abusivo d'arma da fuoco e trasferiti presso il carcere di Poggioreale, come disposto dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che ha condiviso pienamente le risultanze investigative della Polizia di Stato del Commissariato di di Castellammare di Stabia.