A cura della Redazione

E' stato individuato e denunciato alla Procura di Torre Annunziata, l'uomo immortalato in video su una spiaggia a Casetllammare di Stabia mentre, in mare, distrugge un pezzo di scoglio con un martello per trovare i datteri di mare.

Lo rende noto il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che aveva ricevuto da un cittadino il filmato in questione e a cui la Guardia Costiera stabiese si è rivolta per ottenere il video originale (con il volto del soggetto non "oscurato") e altre immagini che erano stati inviati allo stesso Borrelli. 

Si tratterebbe di un uomo 47enne del centro storico di Castellammare ed è stato deferito per danneggiamento aggravato e pesca illegale i datteri di mare.

"Gli uomini della Capitaneria di Porto mi hanno contattato chiedendomi i dettagli del video, chi me l'avesse inviato e la versione non oscurata - commenta Borrelli -. Ho fornito loro subito il materiale che mi avevano chiesto, compreso altre foto che il segnalante mi aveva inviato. I datteri di mare, è bene ricordarlo, sono molluschi dal guscio lungo e di colore marrone, che si nutrono di plancton, alghe e detriti. Hanno una crescita estremamente lenta: si pendi che per raggiungere cinque centimetri di lunghezza impiegano dai 15 ai 35 anni. Vige un divieto assoluto di pesca. Il motivo - spiega Borrelli - è molto semplice: per catturarli bisogna distruggere il loro habitat, ovvero le rocce in cui vivono, avvalendosi di martelli pneumatici, picconi o cariche esplosive. Questo determina l’alterazione dei fondali marini e la distruzione di un intero ecosistema. Mi complimento con la Guardia Costiera che ha agito con rapidità dimostrando che i reati e le devastazioni ambientali non vanno tollerati e anzi vanno perseguiti senza alcuna esitazione. Serve tolleranza zero anche con chi devasta e inquina il nostro mare", ha concluso Borrelli.

(foto di repertorio)