Rione Savorito: un altro passo avanti verso il progetto di riqualificazione e rigenerazione del quartiere di Castellammare di Stabia. È stato infatti formalmente aggiudicato l'appalto integrato per la progettazione definitiva e l'esecuzione dei lavori.
“Sono spazi che sottraiamo al degrado e all’illegalità. Dopo anni di progetti rimasti sulla carta, facciamo un passo concreto che risponde alle legittime richieste degli abitanti, in attesa da troppo tempo di un cambiamento che migliori la qualità della vita. Per la prima volta i lavori vengono formalmente affidati: un atto tangibile che ci impegna come amministrazione nei prossimi anni. Pur partendo in ritardo rispetto ai tempi imposti dal PNRR – ritardi che ereditiamo dalla passata gestione – abbiamo scelto di portare avanti questo intervento con determinazione, facendone il simbolo del nostro impegno” – ha dichiarato il sindaco Luigi Vicinanza.
Con un investimento di oltre 28 milioni di euro, il progetto è stato affidato al Consorzio Stabile Vitruvio S.c.a.r.l. e prevede la realizzazione di 98 nuovi alloggi ecosostenibili, spazi pubblici riqualificati, una scuola e un centro sportivo. Il Comune – con atto del Consiglio Comunale – ha previsto l’impegno a coprire con risorse alternative eventuali mancate erogazioni PNRR, a tutela della continuità dell’opera.
L’approccio è innovativo: prima si costruisce, poi si demolisce, garantendo il trasferimento graduale degli abitanti e la continuità abitativa. Il cantiere sarà avviato nei prossimi mesi, dopo la definizione della progettazione esecutiva. Sono già in corso interlocuzioni con Gori e Italgas per gli interventi sui sottoservizi.
“La rigenerazione del Savorito è tra i progetti più ambiziosi del Sud Italia. Un atto di coraggio tecnico e amministrativo, attraverso il quale si supera un trentennio di progetti mai attuati, fatti solo di parole e disegni. Un modello che sarà illustrato al prossimo convegno della Società Italiana degli Urbanisti, in programma a giugno a Milano" – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica e alla Rigenerazione urbana, Giuseppe Guida.