A cura della Redazione
Il MoVimento 5 Stelle di Torre del Greco scrive al Difensore Civico per sollecitare le risposte e i documenti richiesti dalla rete civica Anti-Depuaratore in una nota protocollata il 19 maggio, alla quale il sindaco e le commissioni II e VII non hanno ancora dato risposta. Nella lettera si chiede: 1) Una copia della petizione popolare condotta nel 2010 dalla Rete Civica Anti-Depuratore e poi consegnate al sindaco. 2)L’aggiornamento sulla relazione tecnica/ambientale affidata a Prof. Giovanni Esposito con una spesa per l’incarico di 19.500 euro. 3) La richiesta di verifiche ispettive che il comune deve sollecitare agli organi preposti, presso i 7 pozzi di emungimento di acque di falda superficiale esistenti nell’area delle officine Trenitalia, vicini all’attuale impianto di depurazione e di cui 6 già sigillati. 4) La richiesta di effettuare gli opportuni controlli sull’inquinamento da idrocarburi dell’acque marine in prossimità dello scarico in mare dell’attuale depuratore industriale delle officine Trenitalia, affinché sia fatto il possibile per evitare il rischio della mancata tutela della salute pubblica, di cui il sindaco è garante. COMUNICATO