A cura della Redazione
La “Rete Civica Anti-Depuratore Industriale” ha spedito le seimila firme di cittadini, raccolte con la petizione promossa lo scorso anno, alla Commissione per le petizioni della Comunità Europea. E’ questo, probabilmente, l’atto definitivo di una corrispondenza con la Commissione atta a fornire tutti gli elementi necessari alla valutazione di un iter autorizzativo molto dubbio che ha candidato la città di Torre del Greco ad ospitare un digestore chimico per i rifiuti industriali provenienti da tutti Italia, ad opera della società WISCO, che già si era vista rifiutare la realizzazione di tale impianto dai comuni di Bologna e Porto Marghera. La Commissione potrà quindi verificare che c’è una ferma contrarietà della cittadinanza ad un’opera sciagurata per il nostro territorio. Si spera ora che la Commisione possa lavorare celermente per pronunciarsi sulla questione in tempi rapidi.