A cura della Redazione
«Non ce la facciamo più!». E´ il grido di allarme lanciato dal Partito Pensionati di Torre del Greco, che nella giornata di ieri, 8 gennaio, è sceso in strada per manifestare contro i rincari decretati dalla nuova Finanziaria del Governo Monti. «Il blocco delle pensioni, l’aumento delle addizionali comunali e regionali, gli aumenti delle bollette di luce, gas, acqua e dell’IVA, i licenziamenti diffusi, la mancanza di nuovi investimenti in grado di creare nuova occupazione per la gioventù, i ticket della sanità, le liste di attesa, il blocco delle invalidità civili, gli indebiti INPS, le minacce dell’INPS, la Tarsu ed i nuovi aumenti, i “senza fissa dimora”e l’Albergo dei Poveri. Il Partito Pensionati - si legge in una nota - raccoglie il grido di dolore che viene da larga parte della popolazione, soprattutto dai Pensionati e dalle loro famiglie. Siamo i “tartassati”. Pertanto continua la raccolta firme per sensibilizzare e sollecitare alla partecipazione quanti “non ce la fanno più”». Il sit-in si è svolto all´angolo tra via Vittorio Veneto e via Roma nel corso di tutta la mattinata. «Non intendiamo fermarci - dichiara Fortunato Sommella, leader dei Pensionati della Campania -. Il significato della petizione popolare avviata dal nostro Partito è di assoluta attualità. Il piano del Governo in carica è fallimentare. I pensionati e le famiglie sono stanchi di pagare. I pensionati e le famiglie si rifiutano di fungere da ammortizzatori sociali per conto di uno Stato nemico che pugnala impunemente, sempre i più deboli. Ribellarsi è giusto - prosegue Sommella -, ma è soprattutto. E’ forte il grido di dolore che viene dalle fasce più deboli della popolazione».