A cura della Redazione

«A Torre del Greco anche il mare è negato ai disabili. Per un portatore di handicap motorio, accedere al cavalcavia pedonale di attraversamento ferroviario che unisce via Lava Troia con via Litoranea è un’impresa spesso impossibile. Gli ascensori, fuori uso da anni, sono oramai un brutto ornamento, rampe di scale e barriere architettoniche perfezionano un monumento all’inciviltà. L’assoluta mancanza di sorveglianza ha fatto del cavalcavia un ritrovo di balordi e vandali. Completano l’opera, la mancanza di illuminazione e le condizioni di assoluto degrado». E’ quanto denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Luigi Cirillo, che sulla questione ha depositato una richiesta di audizione urgente in Commissione Politiche Sociali, alla luce anche di un recente sopralluogo.

«Chiediamo alla Commissione - prosegue Cirillo - di convocare un tavolo con gli uffici del Genio Civile e del Comune di Torre del Greco, per individuare una soluzione a una problematica di grande impatto non soltanto per i residenti. Lo stato di incuria del cavalcavia, dovuto anche alla consegna incompleta dei lavori, è da anni oggetto di proteste dei residenti. La nostra battaglia si aggiunge al lavoro che portiamo avanti da tempo sull’istituzione di un’anagrafe regionale sulla disabilità, introdotta con un nostro emendamento alla legge di stabilità, e sul lavoro che stiamo portando avanti per l’abbattimento delle barriere architettoniche da parte dei Comuni».

«I temi della disabilità - dichiara Ludovico D’Elia, già consigliere comunale a Torre del Greco - saranno al centro del nostro programma. Puntiamo a una città a misura di ogni cittadino, da realizzare attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’accessibilità al trasporto pubblico».

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