A cura della Redazione

Manca la sede, rischia di chiudere il Nautico di Torre del Greco. Si è tenuto, giovedì 6 agosto, un incontro tra i rappresentanti delle istituzioni cittadine e metropolitane e il direttore generale dell'ASL Napoli 3 Sud, a seguito della sentenza che dispone la restituzione da parte di Città Metropolitana di Napoli dei locali, oggi adibiti a istituto scolastico, ai legittimi proprietari, ovvero l'Azienda Sanitaria.

«Già da troppi anni gli allievi, la dirigenza ed il corpo docente si son dovuti adattare ad un immobile che non è nato come scuola ma come piccolo ospedale cittadino. Oggi, date le contingenze, è necessario porre in essere ogni utile sforzo per una soluzione definitiva adeguata, innanzitutto, alle esigenze degli studenti e dei loro docenti. Senza un'alternativa valida il Nautico di Torre del Greco non si tocca». Lo dichiara la consigliera regionale del Partito Democratico, Loredana Raia.

«Durante l'incontro - continua Raia - ho ribadito ai rappresentanti di Città Metropolitana ed al direttore dell'Asl, la dottoressa Costantini, che ringrazio per la disponibilità e sensibilità mostrata sin da subito nei confronti dei giovani studenti, la necessità di assicurare il prosieguo delle lezioni, senza soluzioni "traumatiche" intermedie. Qualsiasi sarà la soluzione che si vorrà adottare su proposta dell'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Palomba, una cosa è certa - ha ribadito la consigliera -, lavoreremo di concerto con tutte le Istituzioni coinvolte perché questo indirizzo scolastico, che rappresenta un tratto identitario della nostra comunità, rimanga a Torre del Greco e continui a formare i nostri giovani, che  partono dalla natia città di mare per solcare i mari di tutto il mondo, portando con sé l'orgoglio corallino. Ho informato la preside Cimmino - conclude Raia - e lunedì incontreremo con il sindaco Palomba, la comunità scolastica per rassicurare tutti sul massimo impegno delle Istituzioni».

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