A cura della Redazione

I carabinieri della Compagnia di Torre del Greco nelle prime ore di questa mattina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica oplontina, nei confronti di un uomo accusato di spaccio di cocaina.

Dalle indagini è emerso che l’uomo, già arrestato in flagranza di reato lo scorso 28 dicembre, poiché sorpreso nell’intento di vendere cocaina ad un acquirente non identificato, gestiva una vera e propria base domestica di spaccio nella propria abitazione, che era diventata punto di riferimento per l’approvvigionamento di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, nella zona.

Il pusher riceveva ordini di acquisto dai propri clienti tramite messaggi whatsapp.

“Un 30”, “un 20”, “una bella pietra” erano i termini convenzionali usati dagli acquirenti e dallo spacciatore per indicare la cocaina, che veniva recapitata nel giro di pochi minuti, anche durante la notte.

Lo spacciatore utilizzava infatti il proprio scooter per il delivery della droga, muovendosi spesso anche durante la notte, nonostante le restrizioni del lockdown.

All’indagato, già recluso a Poggioreale per un’altra causa, è stata notificata una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere.