A cura della Redazione

«E’ agghiacciante ed inaccettabile quanto accaduto a due giovani della nostra comunità cittadina. La violenta e prematura morte di un ragazzo, figlio del nostro territorio, brutalmente sottratto all’affetto dei suoi genitori e della sua famiglia, e il ferimento dell’amico colpito con efferatezza inaudita, lascia sconcerto, rabbia e indignazione in ognuno di noi».

Sono le parole del sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, all'indomani dell'omicidio del 19enne Giovanni Guarino, morto a seguito di una coltellata letale, probabilmente al cuore, inferta durante una lite tra ragazzi alle giostre situate nel quartiere Leopardi. Ferito anche un suo coetaneo, ricoverato all'ospedale MAresca in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Sarebbero due gli autori dell'accoltellamento, entrambi minorenni della vicina Torre Annunziata.

«Sono profondamente amareggiato, da padre e da rappresentante delle Istituzioni - prosegue Palomba -. A nome della città tutta esprimo, pertanto, la più ferma condanna verso azioni di tale natura e verso ogni forma di violenza - in particolar modo quella giovanile - che non può trovare alcun fondamento ed alcuna giustificazione, nonché, profonda vicinanza alle famiglie colpite da questa assurda vicenda. Non è immaginabile che un innocente abbia dovuto pagare al prezzo della propria vita la piacevolezza e la tranquillità di un momento di svago in compagnia. È, quanto mai necessaria, dunque, una riflessione seria ed attenta sulla educazione dei nostri giovani, e soprattutto sugli atteggiamenti di sincero disagio sociale che continuamente si manifestano, tale che parta di concerto da tutte le forze positive e proattive della nostra città. Sono pienamente fiducioso nel lavoro continuo degli Inquirenti», ha concluso il primo cittadino.