A cura della Redazione

«Equiparare il lavoro marittimo alle normali attività lavorative è pericoloso per la salvaguardia degli operatori del comparto e per la sicurezza della navigazione». È netta la presa di posizione di Ciro Borriello, candidato a sindaco di Torre del Greco sostenuto da dieci partiti e movimenti politici, in merito al protocollo d’intesa per il trasferimento delle competenze relative alla certificazione della malattia complementare all’Inps, l’Istituto Nazionale della Prevenzione sociale.

Un accordo capace di creare agitazione tra i marittimi di Torre del Greco - il secondo comparto d’Italia per numero di matricole - perché metterebbe a rischio l’assistenza dei navigatori di mare del «turno generale», i quali costituiscono circa il 70% della forza lavoro impiegata dalla Marina Mercantile Italiana.

Partecipando all’incontro promosso dall’associazione Marittimi per il futuro di Vincenzo Accardo - attraverso il proprio delegato Antonio Spierto, capitano di lungo corso e storico riferimento dei lupi di mare della città del corallo - il candidato sindaco del centrodestra si è impegnato ad avviare un’interlocuzione con il Ministero della Salute per la ridefinizione del protocollo d’intesa a tutela dei lavoratori:

«Ringrazio Vincenzo Accardo e l’associazione Marittimi per il Futuro per la costante attenzione a un settore-chiave per l’occupazione e l’economia a Torre del Greco - la premessa di Ciro Borriello - e condivido le preoccupazioni espresse dagli operatori del settore. Ho raccolto, attraverso Antonio Spierto, le osservazioni del rappresentante dellUgl, il capitano Almerico Romano, e mi farò promotore in tutte le sedi delegate di ogni iniziativa utile a riportare le competenze in materia assistenziale sanitaria ai marittimi in capo ai medici del SASN. Convogliare i lavoratori marittimi del turno generale verso un servizio sanitario nazionale potrebbe disperdere informazioni importanti che devono essere in capo a un servizio specifico per il rilascio delle certificazioni internazionali che abilitano il marittimo a effettuare questa professione sotto il profilo medico».