A cura della Redazione

Nell’ambito delle attività di contrasto all’abusivismo edilizio, una delle priorità della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, è stata eseguita la demolizione di un manufatto residenziale di circa 80 metri quadrati, situato in via II traversa Cupa Bianchini n. 5 a Torre del Greco.

La costruzione abusiva, composta da un piano terra quadrangolare con patio e balcone, insisteva in un’area di particolare pregio ambientale, ricadente all’interno del perimetro del Parco Nazionale del Vesuvio. La zona, infatti, è sottoposta a numerosi vincoli: paesaggistico e ambientale (dal 1964), sismico (zona 2), vulcanico (zona rossa ad alto rischio), idrogeologico, oltre a rientrare nelle aree agricole periurbane del PUC e nella zona di protezione integrale del Piano Territoriale Paesistico dei Comuni Vesuviani.

La demolizione ha dato esecuzione a una condanna risalente al 2009. Grazie all’attività di sensibilizzazione condotta dalla Procura, il proprietario ha proceduto con l’autodemolizione, senza ricorrere alle risorse economiche già stanziate dal Parco Nazionale del Vesuvio per l’abbattimento.

L’operazione si inserisce in una più ampia strategia di tutela del territorio, con un duplice obiettivo: repressivo, per il ripristino delle condizioni ambientali violate, e preventivo, come deterrente contro nuove costruzioni abusive in aree sottoposte a vincoli.

(Nella foto sopra, il suolo dopo l'abbattimento del manufatto)

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