Una doppia sfida calcistica tra squadre Under 17 per tenere viva la memoria delle vittime del crollo del Ponte Morandi e, in particolare, dei quattro giovani amici di Torre del Greco – Giovanni Battiloro, Matteo Bertonati, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione – che persero la vita nella tragedia del 14 agosto 2018. Ma anche un’occasione simbolica per la città per chiedere pubblicamente “scusa” a Gennaro Esposito, ex portiere della Turris e oggi presidente della Campania Puteolana, aggredito lo scorso novembre allo stadio Liguori durante una gara di campionato.
Questi i messaggi al centro della manifestazione calcistica presentata oggi, lunedì 15 dicembre, nel corso della conferenza stampa che si è svolta proprio al Liguori. L’evento sportivo è in programma martedì 16 e mercoledì 17 dicembre e coinvolgerà giovani atleti e atlete in un clima di sport, riflessione e rispetto.
Si partirà martedì con una novità assoluta per il memorial: un triangolare femminile Under 17. Alle ore 9 scenderanno in campo Napoli Women e Abatese; alle 10 toccherà alla Salernitana affrontare la perdente della prima sfida, mentre alle 11 la formazione granata giocherà contro la vincente del match d’esordio.
Mercoledì sarà invece dedicato al torneo maschile Under 17. Ad aprire la competizione alle 9 sarà la sfida Napoli-Salernitana. A seguire, la Campania Puteolana – società presieduta da Gennaro Esposito – giocherà alle 10 contro la perdente e alle 11 contro la vincente della gara inaugurale.
Ad aprire i lavori della conferenza è stato il sindaco Luigi Mennella: «Siamo felici di ospitare anche quest’anno una manifestazione che, accanto ai messaggi sportivi, ci permette di ricordare le vittime del Ponte Morandi e di riabbracciare Gennaro Esposito, con il quale ci eravamo sentiti subito dopo gli spiacevoli episodi del primo novembre».
Sono intervenuti anche il presidente del Consiglio comunale Gaetano Frulio, la consigliera delegata allo Sport Valentina Ascione, la consigliera regionale Loredana Raia e i rappresentanti dell’associazione organizzatrice “Monsignor Michele Sasso”, con Giuseppe Sasso, Monica Padulano e Alessandro Coppola. Momento particolarmente toccante l’intervento di Rosa Esposito, sorella di Gerardo, una delle vittime del crollo, presenti in sala anche il padre Franco Esposito e Erminia Stanzione, sorella di Antonio.
Numerose le domande degli studenti presenti tra il pubblico, rivolte soprattutto a Gennaro Esposito, che ha raccontato il suo passato calcistico con la Turris e ha ripercorso con lucidità e serenità l’episodio di violenza subito allo stadio Liguori.
La conferenza si è chiusa con la foto di rito e la consegna di un cornetto di corallo in omaggio a Gennaro Esposito, simbolo di rispetto, memoria e riconciliazione.
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