A cura della Redazione

Promuovere tra i ragazzi percorsi di crescita, partecipazione e consapevolezza sui temi dell’inclusione, della parità e del rispetto delle differenze. È questo l’obiettivo del progetto “Spot”, finanziato dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso l’avviso pubblico “Educare insieme”.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio lavoro portato avanti dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella e dall’assessore Mariateresa Sorrentino, impegnata nella costruzione di reti di contrasto alla povertà educativa nell’ambito del Patto educativo sottoscritto dall’ente.

A curare concretamente le attività è la cooperativa sociale Proodos, che realizzerà laboratori completamente gratuiti rivolti a ragazze e ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 17 anni. Le attività si svolgeranno nelle scuole e nelle parrocchie aderenti al progetto: gli istituti comprensivi Leopardi, De Nicola-Sasso, Sauro-Morelli, Falcone-Scauda e Angioletti, il liceo De Bottis e le parrocchie Sant’Antonio di Padova, Santissimo Crocifisso e Sacro Cuore.

«L’obiettivo – spiegano i promotori – è la costruzione di una coscienza critica capace di valorizzare le differenze e di stimolare il protagonismo dei giovani come testimoni di pratiche positive». Il percorso punta infatti alla formazione di veri e propri ambasciatori e sentinelle delle pari opportunità e della non discriminazione, che, partendo dalle scuole e dalle parrocchie, possano diffondere cultura attraverso la conoscenza e il buon esempio.

Ricco il programma delle attività previste: atelier e web app, percorsi di orientamento scolastico e professionale in un’ottica di genere, approfondimenti sulle diverse abilità, sulle comunità integrate e sul tema del cyberbullismo.

Al termine dei laboratori, un team di esperti di comunicazione realizzerà interviste a studenti, dirigenti scolastici, tutor ed educatori, dando vita a materiali audiovisivi dedicati ai temi affrontati. «Le produzioni realizzate – concludono dalla cooperativa Proodos – rappresenteranno un vero e proprio output del progetto, pensato per valorizzare le esperienze vissute e promuovere i messaggi chiave emersi durante i percorsi laboratoriali».