A cura della Redazione
Violenza e rapina coppia tedeschi: fermato figlio boss E’ accusato di rapina e violenza sessuale il 17enne L.S., fermato dagli agenti del commissariato oplontino, coordinati dal primo dirigente Attilio Nappi, nel corso delle indagini sul grave episodio di violenza accaduto sulla spiaggia di Rovigliano e riconosciuto dalla turista tedesca. Il giovane, la cui fedina penale, almeno fino ad ora, è immacolata, appartiene ad un famiglia ritenuta vicina al clan Gionta che controlla la periferia sud della città. Il padre è un personaggio di primissimo piano dello scenario criminale torrese e si trova attualmente detenuto. Il 17enne è stato fermato su ordine della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni nella sua abitazione che si trova non lontano da Palazzo Fienga, la roccaforte della cosca. La vittima della violenza ed il proprio compagno hanno raccontato, tra le lacrime, agli investigatori l’aggressione subita in piena notte in spiaggia. L.S. avrebbe agito con l’ausilio di complici che sono tuttora ricercati nell’ambito del quadrilatero delle carceri e delle strade adiacenti. IL FATTO: La coppia viene sorpresa nel sonno da tre individui, in una spiaggia alla periferia di Torre Annunziata: li rapinano e poi, puntata una pistola alla tempia di lui, a turno, stuprano la compagna. E la donna non oppone resistenza, a quanto trapela, per non mettere a rischio la vita del fidanzato. In un confronto all´americana, oggi, la giovane tedesca (25 anni), psicologa, di Duesseldorf, come il fidanzato (27 anni), ha riconosciuto il ragazzo fermato dalla polizia. La coppia di tedeschi è stata trasferita con l´aiuto del Consolato e della polizia per motivi di sicurezza. LE REAZIONI: Un nuovo agghiacciante episodio di violenza, a soli due giorni dall´aggressione subita dai due turisti olandesi a Roma, che ha sollevato delle polemiche in seguito ai commenti del sindaco Gianni Alemanno. Se il primo cittadino romano ha commentato che la coppia degli olandesi era stata "imprudente ad appartarsi in una zona isolata", il sindaco di Torre Annunziata, Giosué Starita, dice che un episodio di violenza del genere "mortifica e vanifica" ogni impegno della sua città, sottolineando la "distanza fra vittime e carnefici". Il sindaco denuncia il dilagare di una criminalità suburbana gestita dai "rampolli" della camorra, che militarizza il territorio. "Certo i due tedeschi non sono stati molto attenti: hanno scelto un posto isolato, a 500 metri di distanza c´era il polo nautico, sarebbero stati protetti - ha commentato fra l´altro - Viaggiavano senza meta, un po´ all´avventura, non sapevano dove si trovavano, insomma. Tuttavia sarebbe assurdo dire che questa coppia sia stata corresponsabile dell´accaduto. Loro sono state vittime di un orribile episodio di violenzà". ULTIMISSIME: Il 17enne L.S. risponderà di violenza sessuale, rapina e sequestro di persona, ed è adesso rinchiuso nel centro di accoglienza per minori dei Colli Aminei. La polizia - sul fatto indagano il commissariato di Torre Annunziata e la squadra mobile di Napoli - identifica altre due persone: potrebbero essere i complici del giovane; il caso potrebbe essere chiuso già nelle prossime ore.