A cura della Redazione
Operazione dei Finanzieri del Gruppo di Torre Annunziata, diretti dal tenente colonnello Carmine Virno e coordinati dal capitano Luigi Starace e dal sottotenente. Salvatore Leone, che ha portato al fermo di due individui, M.D. di anni 29, e B.A., di anni 52, in possesso di sostanze stupefacenti, già noti alle forze dell’ordine per precedenti penali. I baschi verdi si sono insospettiti da una manovra repentina eseguita dal conducente di un motociclo Honda SH, seguito a breve distanza da un’autovettura Fiat 600, che alla vista dei militari hanno tentato di dileguarsi all’altezza del casello autostradale di Torre Annunziata sud. L’intervento è stato tempestivo. Immediatamente sono state svolte attività di perquisizione, che hanno permesso di rinvenire due involucri di cellophane, abilmente occultati nel girovita interno dei pantaloni di uno dei malviventi, contenenti complessivamente 5 grammi di “cocaina”. Ispezionata anche l’autovettura, al suo interno sono state ritrovate due buste di cellophane, recanti la dicitura "amnesia”, abilmente occultate nel vano della ruota di scorta, contenenti un chilogrammo e mezzo di “marijuana”. La tipologia di droga rinvenuta, marijuana del tipo amnesia, rappresenta una delle sostanze allucinogene più in voga del momento, soprattutto tra i giovani. Allarmante è il fatto che la droga sequestrata è una vera e propria miscela di veleni, costituita da marijuana imbevuta di residui di eroina e di metadone, con effetti devastanti per l’organismo, e che in brevissimo tempo può creare una fortissima dipendenza. In seguito, perquisita anche l’abitazione dei due fermati, dove le Fiamme Gialle hanno scovato, all’interno di una scatola nascosta nello scantinato, un piccolo arsenale costituito da una pistola, alcune cartucce e numerosi bossoli, ogive e inneschi, nonché un kit completo destinato al confezionamento delle munizioni medesime, il tutto detenuto illegalmente. La Procura della Repubblica di Torre Annunziata, ha disposto per M.D. la traduzione presso la casa circondariale di Poggioreale, mentre per il B.A., gli arresti domiciliari, in considerazione del precario stato di salute dello stesso. Le attività di controllo e ispezione del territorio, svolta dalla Guardia di Finanza, rientra in un dispositivo predisposto dal Comando Provinciale di Napoli, finalizzato al contrasto dei traffici illeciti di sostanze stupefacenti. ROSA AMBROSIO